Intervista all’autore: Chiara Vincenzi!

Ciao a tutti lettori! Oggi sono tornata con una nuova intervista ad un’autrice per me molto importante. L’ho sempre trovata disponibile, gentilissima e partecipe nella mia pagina, una delle persone che ha da sempre creduto in me. Ecco che libro ho avuto l’occasione di leggere:

Trovate la mia recensione qua: https://lalettrice.altervista.org/strega-per-meta-i-ricordi-perduti/

Bene! Adesso vi lascio all’intervista!

1.Da dove nasce la tua grande passione per la natura?

Le mie radici affondando nella bellissima Mantova e ho avuto la fortuna di trascorrere i miei primissimi anni di vita in campagna, circondata dal verde: l’Amore per la Natura nasce quasi sicuramente dall’ambiente agreste che mi ha accolta in quel periodo. O chissà, forse si tratta di indole perché in quei luoghi avvolti dal silenzio, non ho mai pensato d’annoiarmi; al contrario ho sempre trovato affascinante ascoltare il cinguettio degli uccellini, osservare il corso dei torrenti, lasciarsi spettinare dal vento e ancora contemplare il firmamento nelle notti d’estate, udire il frinire dei grilli… oh, potrei andare avanti per ore a raccontare^^! E ringrazio anche i miei genitori e i miei nonni, che mi hanno trasmesso l’amore e il rispetto per ogni cosa che ci circonda.

2.Quando scrivi, da dove prendi l’ispirazione?

Non è semplice da dire. Nel senso che l’ispirazione arriva di certo da una profonda emozione provata (felicità ma anche sofferenza) e che, una volta elaborata, ha voglia ma soprattutto sente la necessità d’uscire: personalmente, a volte si trasforma in parole, altre volte in immagini (sono anche illustratrice). Altre volte ancora invece in forma musicale (da qualche tempo ho iniziato a “strimpellare” la chitarra… sai, adoro e adoro la musica!!). Qualunque sia la sua forma creativa, comunque, quando l’ispirazione nasce e si trasforma è sempre un qualcosa che poi fa stare bene.
È ciò che dico sempre a chi mi pone la “classica” domanda: “Perché scrivi?” anziché dire “perché” preferisco ribadire “quando”. Ed è appunto quando avverto un qualcosa dentro di me che freme e palpita e sente la voglia di scaturire verso l’esterno.
Può avvenire ascoltando un brano musicale, in una giornata di pioggia, osservando un panorama naturale… l’ispirazione sarà sempre qualcosa che parla di noi e che, dalla nostra mente, si mostrerà poi in modo tangibile attraverso la manualità.

3.La tua è una scrittura dolce e sensibile, molto curata. Immagino che questi siano lati del tuo carattere, anche per come ti conosco io. Quanto di te scegli di far trasparire in un libro?

Beh, qui possiamo collegarci benissimo alla domanda precedente. Perché se ho parlato di “buttare fuori” le proprie emozioni, all’interrogativo: “Quanto c’è di me?” la risposta è: “Tantissimo!”. E sono sincera, non è una scelta, è un trasporto vero e proprio! Le emozioni emergono e poi si plasmano da sole. Devi sapere che, facendo un discorso in generale, eventi, personaggi, digressioni varie all’interno della storia stessa, nascono da un’idea di base ma che poi si amplifica e si modifica con naturalezza: dunque, per quanto l’autore possa essere più o meno inconsapevole, va poi a finire che ci sarà sempre un pezzetto di sé stesso in ciascun personaggio, situazione, avventura.

4.Domanda di rito: come immagini la tua vita senza la scrittura?

Beh, se associo la scrittura al significato di emozione, non scrivere significherebbe privarmi di manifestare ciò che provo e allora… allora sarebbe privarmi di un pezzetto di me stessa! Mi è capitato e capiterà ancora di vivere dei momenti senza scrittura, ma quando questo accade è perché sto elaborando dei pensieri che mi hanno in qualche modo colpita e che non ho ancora assimilato. Trasformato. La scrittura è ormai parte di me, è entrata nel mio Mondo fatto di tanta, tanta, fantasia e di semplicissime emozioni; chi mi contatta dice che, leggendomi, si emoziona e si riconosce in ciò che scrivo: questo non può che gratificarmi e alimentare la mia grande passione. Perché se scrivere per me stessa mi fa stare bene, scrivere per i miei futuri lettori è come comunicare con numerose persone che, benché non conosco, ormai sono entrate nel mio Mondo e io nel loro. È come
appartenere a una bellissima e ampia famiglia, destinata ad allargarsi sempre di più.

Vi ringrazio per l’attenzione. Se volete seguire Chiara, la trovate su Instagram qui: https://www.instagram.com/_chiara79_/?hl=it

Per chiunque volesse seguire me, invece, potete trovarmi su Instagram qui: @la_lettrice_ • Foto e video di Instagram

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

2 Risposte a “Intervista all’autore: Chiara Vincenzi!”

  1. Onorata di aver partecipato alla tua intervista e di essere un piccolo tassello del tuo fantastico blog, cara Giusi ☘??

    Un abbraccio da me e da Strega per metà ??
    Chiara

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