Divergent – La serie completa

Se siete alla ricerca di una serie distopica che vi tenga incollati alle proprie pagine, Divergent fa sicuramente per voi! Ci sono edizioni separate per ogni libro della serie, ma anche una che vede in sé racchiusi tutti i libri, che è quella che ho acquistato e scelto io:

Divergent serie completa
  • Titolo: Divergent – La serie completa (quindi Divergent – Insurgent – Allegiant – Four)
  • Autrice: Veronica Roth
  • Casa editrice: DeAgostini libri
  • Numero di pagine: 1104
  • Codice ISBN: 9788851194307
  • Prezzo: 19.90€ cartaceo, 14.99€ e-book
  • Link per saperne di più cliccando qui

SPECIFICAZIONE: essendo una recensione complessiva della serie ho cercato di eliminare ogni possibile spoiler, nella speranza di riuscire comunque a trasmettere ciò che questi romanzi hanno trasmesso a me!

Ci troviamo in un futuro indefinito, all’interno dei romanzi infatti è assente ogni collocazione temporale della storia, l’umanità non è più come la conosciamo adesso, ma vive suddivisa in fazioni che le consentono di sopravvivere in maniera pacifica, funzionando come una sorta di meccanismo perfetto in cui ogni singolo bullone ha una funzione specifica che assolve e che consente di non interrompere il moto perpetuo.

La prima fazione che ci viene presentata è quella di appartenenza della protagonista del romanzo, Beatrice Prior, gli Abneganti: coloro che devolvono la propria intera esistenza all’altruismo e agli altri, negando qualsiasi gesto possa riferirsi eccessivamente a sé stessi (come ad esempio l’osservarsi allo specchio, che viene consentito solo ogni tre mesi circa durante il taglio dei capelli e gesti simili, che pongano l’attenzione sulla propria persona piuttosto che su altri).

Nel Giorno della Scelta, dopo un test attitudinale burrascoso, Beatrice sceglie di abbandonare questa fazione e di entrare a far parte di quella degli Intrepidi: coraggiosi, ma non perché senza paure, forti e un po’ folli forse, che si occupano della protezione “armata” della città. In questa scelta risiede la natura stessa di Beatrice, che una volta entrata nella nuova fazione diventerà Tris: il suo test attitudinale aveva fornito un verdetto assolutamente fuori dal comune, infatti non aveva mostrato predisposizioni per una sola fazione, ma per ben tre, quella Abnegante, degli Intrepidi e degli Eruditi. Questo risultato le svela qualcosa che aveva sempre avvertito dentro di sé, pur non riuscendo a dargli una definizione: la sua mente è da Divergente, nel suo caso significa che possiede un’indole da Abnegante che la porta a essere spesso altruista, ma anche un’indole coraggiosa e ribelle da Intrepida, oltre a una mente ben propensa al ragionamento logico e scientifico come gli Eruditi.

Divergent fazioni

I primi capitoli della serie riguardano proprio l’essere diversa di Tris, l’essere Divergente: il senso di estraneità che avverte spesso tra gli Abneganti la porta a compiere una scelta fondamentale che stravolgerà tutta la sua vita; scegliendo la fazione degli Intrepidi sta anche scegliendo di abbandonare la fazione in cui è cresciuta, la sua famiglia e la sua casa, le sue vecchie abitudini e così via. Diventa una Transfazione, ma anche in questo c’è una particolarità: non sono molti ad abbandonare gli Abneganti per passare agli Intrepidi, quindi cos’è che l’ha spinta davvero? Il suo essere Divergente? Il desiderio di libertà e la voglia di correre senza doversi rimproverare, quella di vivere la propria vita per sé stessi e non più solo per gli altri? Quando si arriva ad abbandonare la propria casa, si sta scappando da qualcosa.

Da questo inizio prendono avvio tutti gli altri eventi che si susseguono nel corso dei vari romanzi: riti di iniziazione, prove da superare, persone da cui difendersi e la sua identità da Divergente da nascondere nel primo volume Divergent, poi una guerra contro la manipolazione della massa, del pensiero, in cui si dovrà scegliere da che parte stare, giocando un ruolo fondamentale in moltissimi momenti cruciali, ricco di colpi di scena è il secondo volume Insurgent, fino ad arrivare al capitolo conclusivo della trilogia, Allegiant nel quale scopriremo molte verità nascoste dietro la società del nuovo mondo distopico, tutti i suoi segreti e i suoi meccanismi di funzionamento, anche questo ricco di colpi di scena e momenti di alta tensione, in cui il lettore viene totalmente coinvolto. Tutti questi volumi sono stati seguiti da Four, un romanzo in cui si narra di alcuni eventi, descritti nella trilogia solitamente attraverso il punto di vista di Tris (tranne in Allegiant in cui a volte compare il POV di Quattro), dal punto di vista di Quattro, entrando anche nei suoi pensieri e nella sua profonda anima, scoprendo approfondimenti riguardo la sua storia e il suo percorso che lo hanno reso il Quattro che Tris ha incontrato e che ha amato profondamente.

Che dire della serie di Divergent? Vi terrà letteralmente incollati alle sue pagine fino a quando sarete arrivati all’ultima pagina da girare, con il groppo in gola e il cuore pieno di tante emozioni contrastanti tra loro: commozione per il coraggio e la forza di tutti i personaggi che prendono parte alla storia, sia quelli principali come Tris, Quattro o Christina, sia quelli più secondari come Uriah o Tori, ma anche tristezza per la verità riguardo il nostro mondo attuale che viene celata dietro una storia su un mondo futuro e distopico, gioia per i successi e le vittorie, ma nostalgia e senso di vuoto per le molte perdite umane e non che si susseguono.

I personaggi di Divergent, prima di essere eroi dell’ennesimo romanzo distopico, sono umani e hanno passioni e sentimenti a noi contemporanei, hanno una loro evoluzione nel corso della storia che li vede maturare e assumere consapevolezza, sia riguardo la propria condizione che riguardo quella dell’umanità intera; ma soprattutto sono dei personaggi che hanno paura, che vivono, nonostante la loro realtà gli imponga di solo sopravvivere, che si amano anche se il loro mondo potrebbe finire da un momento all’altro, che si stringono forte per non lasciarsi andare, che riflettono sulle proprie azioni, che lottano così tanto per la libertà.

Sono dei romanzi che si fondano su principi e valori che vengono continuamente ripresi nel corso della storia e delle storie che si intrecciano fra loro: sono valori condivisibili e classificabili come positivi, come l’amicizia, la lealtà, il coraggio e il senso di responsabilità che spinge all’altruismo e talvolta anche fino al sacrificio personale per un bene comune, il senso dell’importanza della ricerca, della convivenza pacifica, la libertà di scelta, pensiero, opinione o natura personale, ai quali invece spesso si contrappongono dei valori facilmente classificabili come negativi e difficilmente invece condivisibili, come quello della menzogna, della manipolazione della massa attraverso anche degli esperimenti che si originano da ricerche scientifiche, la disonestà e l’egoismo, la forza prevaricatrice del male e dell’oscurità, l’esclusione di qualsiasi cosa non rispetti dei precisi standard, anzi anche la corsa all’eliminazione ossessiva “dell’errore, del diverso”. Una tematica ampiamente affrontata, che ha reso questi romanzi particolarmente vicini a me come lettrice, è stata quella riguardante la violenza, la guerra assieme al senso di colpa misto allo spirito di sopravvivenza: il desiderio di non spingersi troppo per fare del male agli altri, anche in situazioni di assoluta necessità che vedono un’unica possibilità di scelta e così via.

La società distopica rappresentata in Divergent fa riflettere molto su tutti questi aspetti a noi contemporanei: fino a che punto bisogna arrivare prima di pensare a porsi dei limiti che possano tutelare l’intera popolazione? Siamo convinti che coloro che sono responsabili delle decisioni collettive, coloro che dovrebbero rappresentare le nostre Nazioni, rappresentino davvero ciò in cui la popolazione crede, in maniera limpida e trasparente, oppure c’è tanto marcio e oscurità che si cela dietro falsi sorrisi e le giuste frasi dette per poter manipolare ciò che si pensa?

Ogni distopico che si rispetti, a parer mio, deve basarsi su un fondo che lo faccia sembrare addirittura più reale del mondo vero in cui stiamo vivendo attualmente, invitando il lettore alla riflessione riguardo la propria condizione e la propria società; Divergent non solo fa questo, ma arricchisce la sua storia con amore e amicizia che ci fanno sentire legati alle storie dei personaggi, con la paura che ci fa temere per loro e a volte anche un po’ per noi stessi, con il coraggio che ci fa sperare che possano farcela, che ci vede a fare il tifo per loro mentre la storia è ricca di colpi di scena e azione, tenendo perennemente il lettore con il fiato sospeso, in bilico tra il trattenerlo ancora per un po’ e il lasciarlo andare dopo avercela fatta.

La scrittura è fluida e scorrevole, perfettamente comprensibile a un pubblico sia di giovani, giovanissimi, che di adulti e un po’ più che adulti, pertanto questa serie si rivolge a un pubblico vasto ed eterogeneo; la storia viene raccontata principalmente dal punto di vista di Tris, che è la protagonista principale della serie, ma questo non impedisce al lettore di immedesimarsi e avvertire su di sé anche le sensazioni degli altri personaggi e vivere la storia completamente immerso nelle vicende. Molti i passi ricchi di azione e adrenalina, ma anche molti quelli più lenti e introspettivi che invitano alla riflessione.

Si tratta assolutamente di romanzi da leggere, anche per l’ambientazione distopica ben curata nei minimi dettagli e coerente per tutto il corso della storia, così come la caratterizzazione dei personaggi!

<<Non capisco perché i capi ci considerino una minaccia.>>

<< Ogni fazione condiziona i suoi membri a pensare e agire in un certo modo. La maggior parte delle persone si adegua. Per loro non è difficile imparare, acquisire uno schema di pensiero che funziona e attenersi a quello per sempre>> mi tocca la spalla sana e sorride <<ma le nostre menti si muovono in dieci direzioni diverse. Noi non possiamo essere confinati in un solo modo di pensare, e questo terrorizza chi detiene il comando. Significa che non possiamo essere controllati. Significa che qualunque cosa facciano, noi creeremo sempre problemi.>>

Divergent, Veronica Roth

Non immaginavo che tutta la mia personalità, che tutto il mio essere potesse essere ridotto a un effetto collaterale della mia anatomia. E se in realtà fossi solo una persona con la corteccia prefrontale sviluppata… e niente di più?

Insurgent, Veronica Roth

<< Togliete a una persona la paura, l’ottusità o la disonestà… e gli toglierete la compassione. Toglietegli l’aggressività e gli toglierete la motivazione ad agire, o la capacità di difendersi. Toglietegli l’egoismo e gli toglierete il senso di autoconservazione. Se ci pensate, sono sicuro che sapete perfettamente di cosa sto parlando.>>

Esamino mentalmente le caratteristiche che sta elencando: paura, ottusità, disonestà, aggressività, egoismo. Sta parlando delle fazioni. E fa bene a dire che ogni fazione perde qualcosa nel guadagnare una virtù: gli Intrepidi sono coraggiosi ma crudeli; gli Eruditi, intelligenti ma presuntuosi; i Pacifici, miti ma passivi; i Candidi, onesti ma avventati; gli Abneganti, altruisti ma opprimenti.

Allegiant, Veronica Roth

Qui mi hanno insegnato a difendermi e a essere più forte, ma una cosa che non ho imparato, e che non intendo imparare, è godere del dolore inferto agli altri. Se diventerò un Intrepido, lo farò a modo mio, anche se questo implicasse che una parte di me rimarrà per sempre Abnegante.

Four, Veronica Roth

Se avete voglia di continuare a leggere di questi romanzi, del mondo che è stato creato al suo interno e di alcuni parallelismi con il nostro mondo attuale, trovate una serie di articoli consultabili a questo link.

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

2 Risposte a “Divergent – La serie completa”

  1. Non avevo mai capito bene di cosa parlasse questa saga e l’avevo sempre evitata. Finalmente però ho le idee chiare e visto che è uscita la versione con tutti i libri in un solo volume ci faccio un pensierino ❤️❤️. Complimenti per la recensione accurata e dettagliata❤️❤️

    1. Vero! Anche io ne ho sempre sentito parlare, ma non ero mai andata oltre fino a che una mia amica mi ha prestato il primo libro; da lì ho avuto bisogno di leggere tutti gli altri!

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