Ci sono dei momenti della nostra vita in cui incontriamo delle persone e, anche se apparentemente le detestiamo, iniziano a far parte della nostra vita e non ne possiamo fare a meno. Quanta strada ci separa ancora? è un romanzo che parla di amicizia, sogni, amore e famiglia, difficoltà e mancanze, ma anche voglia di riscatto e di felicità. Tutto in delle semplici righe, in delle semplici pagine.
- Titolo: Quanta strada ci separa ancora?
- Autrici: Luana Papa e Irene Stasi
- Casa editrice: New Book Edizioni
- Numero di pagine: 430 circa
- Codice ISBN: 9788831294140
- Prezzo: 18.00€
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Sara Fontana è una giovane campionessa di ginnastica ritmica, che, a causa del lavoro della madre è costretta a trasferirsi nella sua città natale: Pescara. Lei e sua madre non vivono un bel periodo, a causa di eventi passati che hanno traumatizzato entrambe e che portano Aurora ( la madre ) a essere troppo apprensiva e pressante nei confronti di Sara, fino al punto di chiederle di abbandonare la ginnastica ritmica per paura che possa distruggerla. Ma questo significherebbe rinunciare al proprio sogno: quale adolescente riuscirebbe mai ad accettarlo? Con loro vivono anche Waffle, il loro splendido cagnolino e Aria, la sua dolce sorella minore che soffre molto a causa della tensione palpabile che si percepisce tra Sara e sua madre.
Sara si trasferirà al liceo classico D’Annunzio e qui conoscerà subito due persone che per lei diventeranno subito molto speciali: Dimitri e Karol. Legheranno subito perché li accomuna un ottimo senso dell’umorismo, un senso di lealtà verso gli amici e di solidarietà, ma soprattutto una situazione familiare difficile, piena di cicatrici che il passato fatica a rimarginare o che il presente continua a far sanguinare.
Ma Quanta strada ci separa ancora? non finisce qui, perché oltre Sara, sarà protagonista delle vicende anche Leonardo Marchese: un ragazzo anche lui con un passato e un presente molto difficili, ma che per non farsi notare indossa una maschera del cattivo ragazzo, di colui che non può essere ferito o toccato da nulla, fino a quando nella sua vita non comparirà Sara, che metterà in discussione tutte le sue certezze.
Sara e Leo non andranno mai d’accordo, o forse solo non all’inizio della loro conoscenza, perché hanno dei caratteri troppo simili tra loro e questo li porterà a scontrarsi: entrambi hanno sete di vita, quella vita vera che ti fa sentire il cuore che ti batte dentro al petto, quella che sei felice i vivere perché sai di star inseguendo i tuoi sogni, le tue passioni senza aver paura dell’effimero, del tempo che scorre e potrebbe finire presto, delle occasioni che ci hanno ferito e ci hanno reso così. Sara vive con la ginnastica ritmica, Leo suonando il suo violino e creando un’atmosfera magica attorno a sé.
Gli eventi che si susseguiranno saranno moltissimi , perché impareremo a conoscere tutti i personaggi e la loro storia ( almeno in parte ) grazie alla narrazione sotto il duplice punto di vista di Sara e Leo, che a mio parere ha arricchito ancor di più la storia perché permette al lettore di mettersi nei panni di entrambi i protagonisti e vivere i loro sentimenti, che li portano ad odiarsi, amarsi, prendersi in giro e viversi.
Quanta strada ci separa ancora? non ci racconta solo la storia di Sara e Leo, ma di tanti giovani ragazzi che, molto spesso, a causa delle apprensioni eccessive dei loro genitori vengono ostacolati nell’inseguimento dei propri sogni o più semplicemente nelle azioni quotidiane, che per molti altri adolescenti sono invece banali, scontate. Ognuno di loro nasconde una storia particolare, che non si è pronti molto spesso a esternare e che si prova a tutti i costi a tenere rinchiusa dentro se stessi, ma questo li danneggia e li porta a fare del male agli altri e a se stessi.
Il passato fa molto male, ancora di più quando è difficile da accettare e ogni giorno ci costringe a combattergli contro e a tentare di vincere questa lotta impari, che da soli siamo destinati a perdere: è per questo che Leo ha bisogno di Sara e Sara di Leo, perché solo così possono capirsi, senza aver bisogno di parlare e darsi forza quando le cose non vanno come dovrebbero, quando i ricordi fanno troppo male.
La particolarità di questo romanzo è che ogni personaggio gioca un ruolo fondamentale nella storia: Nicolas, il migliore amico di Leo, Sandra, sua madre e Alex, suo fratello, saranno anche importantissimi nel corso della vicenda perché giocano tutti un ruolo fondamentale nella vita di Leonardo, proprio come Aria, Aurora, Dimitri e Karol nella vita di Sara, per cui è impossibile pensare questo romanzo senza anche solo uno di questi personaggi secondari.
L’ambientazione è ben strutturata, poi se si parla di mare un romanzo mi piace a prescindere! I personaggi anche tuti ben caratterizzati e coerenti nel corso del romanzo, anche se tutti avranno una bella evoluzione che mi ha portata ad affezionarmi ad ognuno di loro e immedesimarmi ancora di più nella storia.
Quando si parla di romanzo a quattro mani, spesso si è tentati a dubitare sulla chiarezza e la coerenza dello stile, ma questo duo scrittorio senza dubbio per me è assolutamente promosso: durante la narrazione vengono affrontati vari temi, appunto il dolore e il passato, la perdita e l’accettazione della perdita, l’ amicizia e l’ amore, la famiglia e il porto sicuro che rappresenta, i sogni e la voglia di realizzarli… Inserire e affrontare seriamente tutte queste tematiche non dev’essere stato semplice, ma le due autrici sono state in gamba nel dare voce ai personaggi che hanno raccontato e affrontato così bene tutto ciò. Quanta strada ci separa ancora? è tutto questo e molto di più.
Sono entrata nella storia, ho letto tra le righe e sono diventata parte della storia stessa: ho riso, pianto e avuto voglia di ascoltare la melodia che suonava Leo ( quasi come se in lontananza l’avvertissi ) , ho avuto voglia di mangiare i waffle con Karol e Dimitri a casa di Sara e di mettermi in un’auto, lasciare tutto e andare a Roma.
A questo romanzo si affianca anche la canzone “Quanta strada ci separa ancora?” disponibile in tutti gli store digitali come Spotify, YouTube, Amazon Music e molti altri, vi consiglio di ascoltarla!
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Un ringraziamento speciale va alla casa editrice per avermi permesso di leggere questo splendido romanzo.
