Novanta giorni – Diario di una stagione in alpeggio

Ciao a tutti lettori, come al solito vi ringrazio per la vostra presenza qua sul blog, oggi voglio parlarvi di un libro diverso da quelli che si leggono di solito, un diario, ma non un semplice diario, uno che riguarda la vita in montagna, in particolare d’estate!

  • Titolo: Novanta giorni. Diario di una stagione in alpeggio.
  • Autore: Francesco Gubert
  • Numero di pagine: 130
  • ISBN: 9781794488922
  • Prezzo in euro: 9.99

trama:

Francesco è un giovane ragazzo di 25 anni che ancora nutre forti dubbi riguardo il suo futuro, lavorativo e non, e si ritrova ad abbandonare il suo lavoro in Svizzera per prendere parte ad una malga, che per chi non lo sapesse è il pascolo alpino in cui si tengono gli animali d’estate, nel caso di Francesco in Valsugana. La vita nella malga, però, si rivelerà più difficile di quanto credesse, l’attività del casaro è particolarmente completa ed importante per il corretto funzionamento di tutto il sistema. Qui è affiancato anche da altre figure, non tutte molto positive, come Stephan, ma anche molte altre come Max, Diego, Cristina e il suo fedele compagno/aiutante Maurìcio.

Recensione, Opinioni personali:

Questo libro, breve e scritto con un linguaggio semplice, mira a far capire al lettore quanto sia difficile la vita della montagna, soprattutto per chi non è abituato, e quanto possa essere massacrante fare un lavoro del genere. Attraverso questo breve diario, ci si rende conto di quanto delle cose naturali come la mungitura nelle stalle, il pascolo del bestiame, la lavorazione del latte per produrre formaggi, ricotta, burro e quant’altro, necessitino di un accordo armonioso tra i vari dipendenti e che se manca questo equilibrio ci saranno delle parti che ne risentiranno pesantemente, come in questo caso Francesco. Francesco, che decide di farsi carico di tante situazioni per il semplice motivo che non riesce a dire di no alle persone, ha un forte senso del dovere, si ritroverà a dover compiere una scelta: continuare ad assecondare passivamente ciò che gli altri scelgono per la sua vita, oppure decidere di essere protagonista di questa vita e riprenderla nelle sue mani.

Ma il sonno stenta ad arrivare. Continuo a rigirarmi sotto le coperte, rimuginando sulle mille cose da fare, sulle responsabilità che mi vengono affidate, sulle aspettative che questa gente ripone in me. E la paura di non farcela mi tiene sveglio tutta la notte.

Conclusioni:

Ringrazio moltissimo l’autore per avermi permesso di leggere questo libro, consiglio a tutti gli appassionati di leggerlo, è semplice e mirato. Se volete seguire l’autore lo trovate a questo link: https://www.instagram.com/francesco_gubert/?hl=it

Mentre se volete seguire me potete trovarmi qui: @la_lettrice_ • Foto e video di Instagram GRAZIE!

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

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