Il sogno FRANCK THILLIEZ recensione

Il sogno di Franck Thilliez è uno di quei libri che inevitabilmente ci lascia a bocca aperta, ci tiene costantemente con il fiato sospeso e nella nostra mente inizia a creare dei collegamenti, delle mappe, per riuscire a comprendere qualcosa e a trovare la soluzione prima dell’autore stesso.

Il sogno di Franck Thilliez  recensione
  • Titolo: Il sogno
  • Autore: Franck Thilliez
  • Casa editrice: Fazi editore
  • Numero di pagine: 509
  • Codice ISBN: 9788893257671
  • Prezzo: 18.50 €

Abigaël Durnan è una psicologa che aiuta a risolvere molti crimini grazie alla sua attenta analisi: ha però una particolarità, soffre di narcolessia, una malattia del sonno che la costringe ad assumere farmaci per regolarizzare il suo stato di sonno paradosso e poter vivere una vita apparentemente normale. Per molti anni è stato così, ma si sa che per stravolgere l’equilibrio sottile raggiunto dalla nostra vita basta una piccolezza; nel caso di Abigaël non si tratta di una piccolezza, ma di un plurirapimento di bambini a distanza di pochi mesi, con lo stesso modus operandi appartenente ad un criminale da loro soprannominato “Freddy”.

Questo caso particolarmente complesso e soprattutto delicato vista la piccola età dei rapiti, si complica di giorno in giorno, di rapimento in rapimento: il gioco che ha creato Freddy mette a dura prova i nervi saldi di tutta la squadra che lavora al caso, soprannominata Meraviglia 51.

Tutto questo arduo percorso per Abigaël si complicherà ancor di più quando, il 6 dicembre 2014 perde suo padre e sua figlia in un incidente d’auto che vedrà solo lei come superstite: tanti interrogativi affolleranno la sua mente che ricorderà ben poco di quella serata a causa del farmaco che è costretta a prendere per regolare il suo sonno, il Propydol… ma l’aveva preso oppure no? Come ha fatto ad uscirne quasi illesa mentre suo padre e sua figlia si sono ridotti in modo da rendere impossibile anche il riconoscimento?

Attorno a questi dubbi ruoteranno ancora molti altri interrogativi e questo la porterà a scoprire una verità che le farà dubitare anche delle poche certezze che le restavano… ma forse a causa della sua malattia confonde ciò che è reale con i suoi sogni che per lei lo sono anche di più? E’ per questo motivo che decide di creare dei diari dei sogni, dove appunta tutti i sogni che è certa siano tali: un’ancora al mondo reale che però le verrà strappata via, ma da chi e perché?

Arriverà a pungersi con degli aghi e a sanguinare, a bruciarsi con delle sigarette accese, a farsi tatuare sul proprio corpo tutto ciò che è reale e fondamentale per la sua vita e per l’indagine che sta seguendo, che la vedrà ancora più coinvolta di quanto si possa credere; l’alternarsi dei suoi incubi con la realtà le farà sembrare di aver perso il lume della ragione, di essere impazzita a causa del dolore della sua grave perdita e a causa dell’indagine difficile in corso, ma è davvero così?

Cosa siamo senza memoria, senza ricordi, senza i volti e le voci che hanno accompagnato la nostra vita? Solo un puntino sulla curva del tempo? Un fiore che si è dischiuso, ma senza profumo né colore?

Il sogno di Franck Thilliez è un thriller perfettamente intrecciato, che vi inviterà a porvi i giusti dubbi e ad arrivare alle giuste conclusioni, ho amato la capacità di questo autore di tessere una trama con così tante ramificazione, con così tante piccolezze, ma di non tralasciare assolutamente nulla, di srotolare pian piano il gomitolo della storia, anche grazie all’alternarsi di capitoli ambientati in periodi diversi, per un arco di tempo che va orientativamente dal 6 dicembre 2014 al 25 giugno 2015 quando Abigaël si renderà conto di molte cose.

Ogni personaggio incontrato nella storia giocherà un ruolo fondamentale, quindi state attenti ad appuntare mentalmente ogni cosa: a partire da Frédéric ad arrivare a Léa, a Yves, a tutti i genitori dei bambini rapiti.

La scrittura fluida e scorrevole di Il sogno di Franck Thilliez mi ha permesso di divorare letteralmente questo libro in poco più di una giornata: trama intrigante e ben sviluppata, cura del libro nei minimi particolari che mi ha fatto ancora di più amare quest’edizione e soprattutto tanta, ma tanta voglia di scoprire il finale di questo libro, di saperne sempre di più su molti segreti nascosti, sulle indagini, sull’alternarsi della realtà e del sogno per la protagonista.

Ho amato l’intreccio perfetto che si crea tra incubi, sogni e realtà, come tutti e tre gli aspetti combacino perfettamente e ci invitino a riflettere. Questo thriller è ben altro rispetto ad un semplice libro: ricco di colpi di scena, di sorprese, di segreti e soprattutto di labirinti che intrecciano la mente del lettore.

Se mi chiedessero di descrivere in una sola parola questo romanzo lo definirei GENIALE , per il momento può vantare di essere al primo posto tra i thriller che io consiglierei.

Le aspettative che avevo su questo libro erano molto alte: tutti quanti lodavano la bravura di questo scrittore francese nello scrivere thriller perfetti, quindi non vedevo l’ora di poter leggere qualcosa di suo, già incuriosita dal suo primo titolo pubblicato dalla Fazi Editore di cui trovate qualche informazione qui: https://fazieditore.it/catalogo-libri/il-manoscritto/

Per mantenervi aggiornati sulla mia collaborazione con questa casa editrice, trovate tutto sul mio blog qui: https://lalettrice.altervista.org/tag/fazi-editore/

Ho dimenticato di dirvi che il libro esce oggi in tutte le librerie online e fisiche, se volete acquistarlo online potete farlo da questo link: https://amzn.to/3dNUcDP

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

29 Risposte a “Il sogno FRANCK THILLIEZ recensione”

    1. Un trama che mi attira, un libro che leggerei tutto di un fiato. Me lo segno per fne mese quando andro’ a far rifornimento di nuovi libri.

  1. Non sai che voglia mi hai fatto venire di leggere questo libro, già l’avevo adocchiato tra le nuove uscite fazi. Voglio proprio prenderlo.

  2. Un bel thriller era quello che volevo per metterlo in valigia, dalla tua recensione é il genere di libro che mi piace. Grazie per avermelo fatto conoscere.

  3. Libro geniale, hai ragione! Ma io sono un’appassionata di questo autore, non mi sarei mai aspettata niente di meno. Unico dettaglio, non sono riuscita a capire la cifra per il famoso capitolo 57, mi daresti qualche indizio?

  4. Scritto bene, fluido, trovo un po’ di Jeffrey Deaver ed un po’ di Stephen King. Un crescendo d’ansie e di colpi di scena da vero maestro. Ora finito di leggere……dovrò risolvere il piccolo caso con cui l’autore saluta il lettore nella pagina finale. Genio.

  5. Ciao, ho letto il libro due volte ed è stato un bene perché alcune cose non le avevo notate la prima volta, ma non sono riuscita a trovare il codice….. Non ho capito se sono 7 cifre o 7 numeri. Mi aiuteresti? Sono curiosa di leggere il capitolo 57.

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