Il collegio: cocktail di amicizie

Se state cercando una storia che parli di una vera e propria rivoluzione e rivelazione interiore, questo libro è adatto voi! Il collegio: cocktail di amicizie affronta moltissimi temi, di cui troppo spesso si evita di parlare e lo fa con uno stile molto particolare!

Il collegio
  • Titolo: Il collegio: cocktail di amicizie
  • Autrice: Jada Rubini
  • Casa editrice: Elmi’s World
  • Codice ISBN: 9788885490390
  • Numero di pagine: 175 circa
  • Prezzo: 13.00€
  • Link per informazioni: https://www.elmisworld.com/libro/il-collegio/

Jasmine è una giovane ragazza universitaria che frequenta la facoltà di filosofia all’università di Padova, alloggia in un collegio esclusivamente femminile gestito da alcune suore e per potersi permettere studi, vitto e alloggio è costretta a dover lavorare, oltre che studiare: le sue esperienze lavorative saranno molte, da barista a commessa in un negozio di abbigliamento, impiegata in un call center e molto, molto altro.

Tutto all’insegna della propria indipendenza economica dalla sua famiglia e sicuramente una forma di indipendenza personale: nonostante lavorare e studiare la porti finita dalla stanchezza, non riesce a rinunciarci e a chiedere una mano ai suoi genitori, ma come lei sicuramente ci saranno tantissime altre ragazze, anche se non è riuscita moltissimo a stringere amicizia con le sue compagne di collegio, anche se qualcosa sta per cambiare…

Entreranno a far parte della sua vita altre ragazze: Isabel, Zara, Amanda, Luana e Victoria. Ognuna di loro, con la sua storia, le sue azioni, i propri modi di fare, influenzerà la vita di Jasmine, che arriverà a scoprire e riscoprire dei lati di sé stessa.

Ma pensandoci bene, perché tendiamo a nascondere agli altri il nostro passato oppure chi siamo davvero? In primis è sicuramente per paura del giudizio altrui, in particolar modo in famiglia, che passa da essere un luogo sicuro a il primo luogo dove veniamo giudicati e non accettati: ne è l’esempio Jasmine, che è stanca di sentirsi dire sempre le solite frasi alle cene di famiglia.

E poi, perché dobbiamo sentirci obbligate a seguire tutte lo stesso percorso comune? Nascere, crescere, riprodursi e morire? Perché una donna deve essere sottoposta a giudizio solo perché non se la sente di mettere su famiglia? Solo perché ha preferito la carriera ai compiti familiari e a quelli domestici?

Anche Zara ha un passato molto difficile alle spalle, non che il suo presente sia poi così semplice: questo suo aspetto “misterioso” e intrigante da subito conquisteranno Jasmine, come anche i suoi occhi, che parlano tanto di lei, senza dire però nulla.

Man mano impareremo a conoscere meglio le storie di tutte quante, ma l’attenzione sarà focalizzata maggiormente su Zara e Jasmine, tant’è che la storia, le vicende e le sensazioni ci vengono raccontate proprio da Jasmine stessa, con uno stile molto semplice e colloquiale, ma di questo ne parleremo meglio modo.

In sintesi la trama della storia che ci viene raccontata ci parla della vita di queste ragazze che hanno in comune l’essere tutte universitarie e l’alloggiare tutte nello stesso collegio, così riescono ad avere anche un punto di ritrovo fisso, momento della giornata di grande importanza: pensate un po’, non sarebbe bellissimo, a fine serata, dopo una giornata lunghissima, pesante e piena di non-gioie poterne parlare con le vostre amiche tutte insieme?

I temi affrontanti in questo romanzo sono moltissimi, ma quelli per cui sicuramente vale la pena leggerlo sono i seguenti:

  • l’amicizia – è il filone principale, perché si parla di amicizia in tutte le sue forme: compagni universitari, ex colleghi di lavoro, compagne di collegio e così via. Sono tutti tipi di amicizia diversi, nati in contesti diversi, ma ognuno di essi sarà importante per i personaggi di questo romanzo.
  • l’indipendenza – è un altro dei temi principali che possiamo osservare in particolar modo nei personaggi di Jasmine e di Zara, che pur di non dipendere economicamente dalla propria famiglia e di avere una propria indipendenza sono disposte a lavorare fino a spezzarsi la schiena, o anche a fare altro…
  • la sessualità e il coming out – non sono argomenti trattati con volgarità o superficialità, al contrario ci viene aperta la mente di una delle protagoniste che si ritroverà di fronte ad un aspetto delicato come questo: la sessualità verrà indicata come intimità mentale e in particolar modo come la sensazione di stare bene, di tranquillità che si ha nell’atto poi che tutti chiamiamo “fare l’amore”, che è ben diverso dal fare sesso. Accettare il proprio orientamento sessuale è un passaggio molto complesso, in particolar modo per il giudizio altrui, ma sarà un aspetto ben analizzato e ben descritto dall’autrice, per cui non mi prolungo oltre.
  • la bellezza di Padova – non so se possa rientrare tra i temi trattati, ma dalle parole dell’autrice Padova sembra quasi essere una città magica, con un qualcosa in più di molte altre città, Covid a parte mi ha messo una voglia matta di visitarla!

Per quanto riguarda lo stile molto particolare e curioso di questo romanzo di cui avevo accennato qualcosa prima, mi ha colpita moltissimo e questa lettura mi ha rapita: la protagonista, Jasmine, ci racconta in maniera diretta tutto ciò che le succede, inserendo molte volte delle brevi parentesi o riflessioni ironiche che mi hanno portata a ridere molte volte nel corso della lettura! E un libro che ha il potere di fare questo effetto, è sicuramente un ottimo libro.

Molto curate anche le descrizioni di luoghi, paesaggi, persone e così via; ben curate le varie caratterizzazioni dei personaggi che interagiscono nella storia, vi legherete anche voi a questo gruppo di ragazze, ve lo assicuro! Belli anche i dialoghi, che l’autrice abilmente non rende banali o scontati mai.

Bellissime le parti riflessive che si alternano a parti più ironiche- comiche e che quindi risaltano ancora di più: mi sono rivista in parecchie citazioni, tra cui questa:

Ho capito che, anche se non so ancora cosa fare nella vita, lo studio mi aprirà più porte e che forse solo studiando capirò qual è la mia strada. Ho capito che nella vita saper pensare vale di più di avere uno stipendio, che il denaro non è poi così importante se ci si lascia fregare da chiunque, che sapere è più importante di avere. Ho capito che avere la possibilità di scegliere è ciò che ci rende veramente donne e uomini.

Ho capito che il lavoro rendere indipendenti, ma la cultura rende liberi.

Un grazie speciale va all’autrice emergente Jada Rubini, per la moltissima pazienza che ha dimostrato nei miei confronti e soprattutto per aver messo nelle mie mani questo pezzo di sè.

Trovate altre collaborazioni con gli autori emergenti qui: https://lalettrice.altervista.org/https:/lalettrice.altervista.org/categorie/autori-emergenti/

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

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