Il cinema delle meraviglie

Siamo nella Germania del secondo dopoguerra e Il cinema delle meraviglie ci offre un punto di vista diverso dalle solite vicende narrate.

Ringrazio la casa editrice Giunti per la copia del romanzo!

Il cinema delle meraviglie
  • Titolo: Il cinema delle meraviglie
  • Autrice: Micaela Jary
  • Casa editrice: Giunti Editore
  • Numero di pagine: 350 circa
  • Codice ISBN: 9788809901155
  • Prezzo: 14.90€ cartaceo 9.99€ e-book
  • Link per saperne di più cliccando qui

Siamo nel 1946 e ci troviamo a Berlino, da lontano osserviamo una donna, con un pantalone troppo largo per il suo corpo esile e in maglione di parecchi anni prima, che con molto fervore, cerca aiuto per ottenere un permesso che le consenta di andare ad Amburgo, da sua madre: è così che conosce il capitano John Fontaine. Possono dirsi colleghi, perché entrambi lavorano nel mondo del cinema che tenta di riprendersi dopo la Guerra: Lili si occupa di montare i film, John per certi versi di controllarli, in quanto è un capitano inglese e il suo dovere è tenere sotto controllo i tedeschi.

Così ha inizio una conoscenza, che poi diventerà forse amicizia o forse altro, sicuramente qualcosa di difficilmente definibile: Amburgo è una meta comune, per l’una per la sua famiglia e per l’altro è l’opportunità di ritrovare vecchie bobine di un film che si crede ormai che sia andato perduto. Un’avventura che vedrà entrambi come protagonisti, in quanto l’uno ha inevitabilmente bisogno dell’altra e viceversa: non mancheranno mai il rispetto e la stima reciproca, nonché un sincero affetto e un sentimento di gratitudine ad unirli, complice una scintilla di azione e mistero che li guiderà nel corso del romanzo!

Lili è una giovane donna, ma la vita sembra che abbia smesso di sorriderle: sua madre ha smesso di parlare da quando suo padre è stato ucciso in Guerra, è costretta a farsi ospitare dalla sua sorellastra che continua a non mostrare rispetto nei suoi confronti, come d’altronde ha sempre fatto, sin da quando era piccola. Amburgo non è più la città ridente che ricordava nella sua infanzia: ci sono fame, freddo, un coprifuoco e moltissime zone della città sono state distrutte dai bombardamenti degli ultimi anni. Molte grandi sfide la attendono: risollevare sua madre Sophie, ormai abbandonata a sé stessa, recuperare le bobine con il capitano che le ha permesso di essere lì e far sì che il cinematografo di famiglia risplenda come faceva un tempo, quando suo padre lo aveva appena aperto e lei era solo una bambina, quando lei ha capito che la strada da percorrere nel suo futuro sarebbe stata sicuramente legata al cinema.

Ma Il cinema delle meraviglie non è un romanzo unicamente focalizzato sulle vicende di Lili: scopriremo di più anche sulla sua famiglia e sui segreti nascosti del loro passato, sulle loro ambizioni future e presenti, ma anche molti intrighi legati al mondo del cinema, ai suoi attori e registi che sono tutt’altro che perfetti come spesso si tende a idealizzarli. In questa lettura si può leggere la storia di questi personaggi, ma anche la storia di tantissime persone che hanno vissuto in quegli anni e sono stati costretti ad abituarsi a convivere con delle difficoltà e dei disagi grandissimi: è proprio questo il fascino dei romanzi storici ben ambientati, che parlino di tutti senza fare il nome di ogni singola persona che abbia sofferto.

L’ambientazione scelta dall’autrice è stata curata nei minimi dettagli: attenta e scrupolosa è stata la ricostruzione di scene e luoghi verosimili per l’epoca, rafforzata dall’inserimento di luoghi reali con una loro storia ben precisa. Anche il contesto socio-culturale è stato approfondito e curato molto bene: leggendo delle vicende il lettore non è mai portato a dubitare sulla veridicità dei fatti, in quanto azioni, sentimenti, dialoghi e descrizioni sono perfettamente coerenti e coese all’interno del romanzo e della sua collocazione storica.

Le tematiche affrontate in questo romanzo non hanno alcun bisogno di preamboli o presentazioni: tutte le difficoltà che causa la Guerra, la lenta e dura ripresa che la segue, la speranza che sempre più si spegne nel cuore di tutti i cittadini, ma nonostante questo la voglia di fare, di riprendersi in mano la propria vita e tentare di vedere oltre alla fame, al freddo e alle poche risorse, tentare di immaginare un futuro molto più stabile e felice. Raccontando di questo, descrivendo i vari scenari e i vari sentimenti dei personaggi Micaela Jary ha dimostrato una grande abilità nell’arrivare al cuore del lettore, utilizzando i termini giusti al momento giusto, trasportando il lettore in un mondo parallelo dove gli è consentito osservare le vicende, sentirle sul proprio corpo.

Il personaggio di Lili mi ha affascinata moltissimo: una donna forte e coraggiosa, con il peso del mondo sulle sue spalle, ma che riesce sempre a emozionarsi ed essere felice per le piccole gioie che riesce a ottenere, che il suo amato mondo del cinema le offre. Una donna con un sogno, un obiettivo in grado di non arrendersi di fronte alle difficoltà: qualcuno in cui facilmente ho potuto immedesimarmi.

Consiglio questa lettura a chiunque sia un appassionato di cinema, perché avverta dentro di sé lo stesso desiderio che per tutto Il cinema delle meraviglie ha mosso le azioni di Lili e John, a chiunque abbia voglia di lottare nonostante sembra che il mondo gli sia avverso, a chiunque abbia voglia di emozionarsi o viaggiare con la mente, arrivare a vivere una realtà apparentemente così diversa dalla nostra. Personalmente ho apprezzato moltissimo questa lettura, non vedo l’ora di poter proseguire con i capitoli successivi di questa saga familiare dal ritmo incalzante e l’atmosfera misteriosa: le pagine di questo romanzo mi hanno rapita, staccarmi è stato molto difficile.

A presto Lili!

Per tutta la giovinezza e l’età adulta aveva imparato a nascondere bene i suoi veri pensieri. Ora aveva la sensazione che si fosse aperta una valvola attraverso cui la sua anima poteva respirare: non riusciva più a fingere. Ma una cotta puerile non era forse l’occasione più stupida per esercitare quella libertà?

Quest’epoca non è priva di insidie, signora Lili. Ufficialmente regna la pace, ma la guerra si combatte altrove.

Sull’autrice:

Micaela Jary è nata ad Amburgo ed è cresciuta in Svizzera, nel Canton Ticino. Ha lavorato a lungo come giornalista prima di dedicarsi completamente alla narrativa. Dopo un soggiorno di diversi anni a Parigi, vive tra Berlino e Monaco con il marito e un cane. I suoi romanzi storici hanno venduto centinaia di migliaia di copie. Per Giunti è uscito con successo L’irresistibile promessa della felicità (2014). Il cinema delle meraviglie è il primo volume di una trilogia bestseller.

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

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