I 17 Mondi – Il capitano – recensione

E’ bellissimo quando un romanzo riesce a trascinarci in altre realtà e ci sembra di viverle, di essere lì con i personaggi. I 17 Mondi – Il capitano mi ha affascinata fin dalle prime righe, per la storia che narra, i temi che affronta e la realtà in cui trasporta.

I 17 Mondi - Il capitano
  • Titolo: I 17 Mondi – Il capitano
  • Autrice: Alessandra R. Alexander
  • Casa editrice: Bookabook
  • Numero di pagine: 335 circa
  • Codice ISBN:  9788833233772
  • Prezzo: 18.00€ cartaceo, 6.99€ e-book
  • Link per saperne di più cliccando qui

Avete mai pensato a cosa potrebbe accadere se l’umanità abbandonasse la Terra per andare a vivere su altri pianeti? L’autrice ha provato a immaginarlo, scrivendo questa storia. All’inizio del romanzo infatti, c’è una breve introduzione su cos’è accaduto e sui luoghi in cui sono ambientati gli eventi, che vengono descritti in modo minuzioso, affinché il lettore non abbia difficoltà a immaginare la storia.

Dopo circa mille anni dal “trasferimento” in questi nuovi pianeti, gli uomini hanno raggiunto un loro equilibrio anche lì, supervisionato e per certi versi anche gestito da degli organi competenti, quali l’Unione, l’Alleanza, la Corporazione e l’Impero. Se però ci sono dei pianeti in cui si sta molto bene, ci sono le risorse fondamentali per la vita a sufficienza ( ossigeno, acqua e così via ), ce ne sono molti altri in cui la gente vive molto peggio, perché queste risorse sono molto carenti. E’ in questo clima che nascono le prime ribellioni, che vengono placate anche a volte con le forze dell’ordine e quasi mai in modo “diplomatico”.

Durante il corso del romanzo verranno descritti questi eventi, ma soprattutto si leggerà di cosa c’è realmente dietro questo equilibrio apparente, che in realtà risulta essere molto precario: il capitano Lee, che tutti si aspetterebbero fosse un uomo, ma non sarà così, cercherà di andare a fondo e comprendere le logiche politiche e le scelte che influenzeranno il destino di tutti. C’è qualcuno che sta attentando la libertà di quasi tutti gli uomini, attraverso una droga particolare in grado di modificare e agire sull’Ajna ( un piccolo triangolino appare all’esterno, ma agisce sul cervello di ognuno e consente la difesa dell’organismo verso molte malattie ) e poter ottenere il controllo delle masse. Allo stesso tempo c’è chi vuole aumentare le proprie mire espansionistiche, chi è assetato di potere e chi è facilmente manipolabile dagli uomini potenti, insomma, ci troviamo in altre orbite e su altri pianeti, ma l’uomo sarà molto simile a quello che conosciamo ora, nei suoi comportamenti e nei suoi pensieri.

Questi sono gli eventi principali, dai quali si svilupperà poi tutto il romanzo, con la presenza costante di nuovi personaggi, nuove tecnologie, nuovi colpi di scena e molto altro; per questi motivi non possiamo definire I 17 Mondi – Il Capitano un romanzo statico, ma è molto movimentato e questo aspetto l’ho apprezzato particolarmente, perché non mi ha mai annoiato, ha mantenuto alta la mia attenzione e soprattutto non ha rallentato il ritmo della lettura.

Non voglio parlare molto della trama, perché è tutta da scoprire, come anche i suoi personaggi, per cui questa recensione analizzerà solo i tratti del romanzo, senza scendere nel particolare, se non per un personaggio.

I personaggi di I 17 Mondi – Il Capitano ci vengono presentati tutti in terza persona, anche i loro sentimenti e i loro pensieri, per cui il narratore è onnisciente: questo conferisce ai personaggi un’interpretazione in più, perché paradossalmente a quello che crediamo possa darci una narrazione in prima persona, la scelta stilistica-narrativa compiuta dall’autrice a mio parere è quella che ha fornito un’analisi completa e oggettiva di tutti i personaggi, permettendo al lettore di comprendere fino in fondo tutti i personaggi, sia quelli “buoni” che quelli “cattivi”. Non si hanno solo dei personaggi simili tra loro, infatti, ma ce ne sono di moltissimi tipi: ci sono manipolatori e manipolati, ribelli e sottomessi, capi e sudditi, coraggiosi e titubanti, indecisi e decisi. Il “cast” dei personaggi quindi, è molto eterogeneo e di conseguenza anche le emozioni che il lettore leggerà., che rimarranno nel corso della storia coerenti.

Per quanto riguarda l’ambientazione, mi ha letteralmente stupita. L’autrice ha dimostrato grande padronanza nella descrizione dei luoghi, delle culture e della tecnologia e nell’inserimento nel giusto contesto durante l’alternarsi degli eventi nel corso della storia; questa caratteristica spesso viene data per scontata nei romanzi normali, ma quando si tratta di romanzi fantascientifici e ambientati in un mondo totalmente diverso dal nostro, è difficile che ciò avvenga, ma non è assolutamente questo il caso! Sono stata molto affascinata in particolar modo delle nuove tecnologie di cui si parla nel corso della storia.

L’edizione del romanzo è stata molto curata, sono presenti anche delle mappe per permettere al lettore di avere uno schema a cui fare riferimento nel corso della lettura, ringrazio anche l’autrice per il bellissimo segnalibro!

I 17 Mondi

Il personaggio che più mi è entrato nel cuore è quello del capitano Lee, ovvero Elizabeth: sono presenti molte riflessioni sul suo personaggio, sui suoi sentimenti e sulle sue emozioni e sono state le parti del romanzo che più mi sono piaciute, avvertendo quasi un legame con questo personaggio e la sua storia. E’ una donna molto coraggiosa e intelligente, con un carattere molto forte, ma che nasconde moltissime fragilità anche dovute al suo passato (di cui si scopre qualcosa andando avanti con la lettura) e nonostante questo è il personaggio chiave della storia, ma questo lo scoprirete solo leggendo il romanzo. La porterò sempre nel mio cuore, perché combatte per degli ideali nobili e lo fa con tutta se stessa, senza se e senza ma.

Sono moltissime le tematiche che l’autrice affronta durante il corso del romanzo, alcune ben visibili e altre nascoste tra le righe di I 17 Mondi – Il Capitano, per esempio quanto il potere modifichi la mente umana e la renda quasi dipendente, assetata; quanto sempre un numero più grande di persone rischiano di essere manipolate, di non riuscire più a “possedere” la propria libertà, ma a lasciarsi semplicemente controllare. Sono tematiche di cui non si parla molto spesso e vi consiglierei di leggere questo romanzo anche solo per questi due motivi. Poi vi direi che ce ne sono un’altra infinità.

I 17 Mondi – Il Capitano è un romanzo da leggere e da comprendere, andando oltre le semplici parole ei semplici eventi, che l’autrice narra con uno stile molto particolare che ho apprezzato molto; un romanzo affascinante per la realtà in cui ci può trasportare e per i personaggi che ci può far conoscere, invitandoci spesso alla riflessione su se stessi e su moltissime tematiche.

E’ il primo capitolo di una pentalogia, che non vedo l’ora di leggere!

Sull’autrice:

A.R. Alexander è originaria di Acqui Terme, una cittadina della provincia di Alessandria. Laureata in psicologia, ha esercitato la professione di psicologa a Genova fondando un’associazione in supporto a donne, neomamme e famiglie. Dal 2015 si è trasferita in Inghilterra dove vive tuttora con marito e figli. I 17 Mondi – Il Capitano è il suo romanzo d’esordio. Visitate il sito web dedicato cliccando qui.

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *