Broken Heart – Buona la seconda

Un pizzico di leggerezza, di divertimento in una storia che parla d’amore e di crescita personale: questo in Broken Heart – Buona la seconda.

• Titolo: Broken Heart – Buona la seconda
• Autrice: Marina Galatioto
• Casa editrice: Cherry Publishing
• Numero di pagine: 300 circa
• Codice ISBN: 9781801162067
• Prezzo: 4.99€ e-book , 14.50€ cartaceo
• Link per saperne di più cliccando qui

La vita dopo il divorzio ha preso pieghe diverse: Ben ha finalmente trovato i giusti ingaggi ed è diventato un attore di successo, mentre Carol ha finalmente deciso di scrivere qualcosa di suo, svestendo i panni di editor; entrambi sono riusciti a realizzare i propri sogni, come insieme purtroppo sembrava non riuscissero. Quando viene avviato il progetto che porterà alla trasposizione cinematografica del bestseller pubblicato anonimamente da Carol, Ben accetta il ruolo di protagonista: nessuno dei due sa che ben presto si ritroveranno a dover lavorare insieme.

Nuove amicizie, giornalisti invadenti che amano fare gossip e si nutrono di falsi scoop, sempre più scene girate, riavvicinamenti e riallontanamenti: sono solo alcuni degli elementi che compongono il nuovo rapporto che si instaurerà tra Ben e Carol, diverso dal loro primo, che, guidato principalmente dall’istinto e dal momento, non aveva fatto comprendere bene a entrambi quanto fosse necessario realizzare prima sé stessi, per poter stare con qualcuno e condividervi la vita. Se la loro carriera lavorativa ha risentito positivamente del loro divorzio, la stessa cosa non può dirsi riguardo le relazioni personali e la fiducia negli altri, che hanno risentito in maniera molto pesante di tutte le parole mancate, non dette, di tutti quei gesti non fatti che hanno condotto alla fine della loro precedente relazione.

Se all’inizio le incomprensioni e le vecchie tensioni renderanno difficile la loro collaborazione nel progetto cinematografico, poi ci saranno importanti sviluppi e importanti rivelazioni, sia sul loro rapporto che sulle loro attuali vite. Attorno a loro ruoterà un sistema di personaggio composto da nuovi e vecchi amici, colleghi e giornalisti, vecchie fiamme e molto altro: ognuno avrà un ruolo all’interno della storia, più o meno importante per l’evoluzione stessa dei personaggi.

Il ritmo di Broken Heart è scandito dall’alternarsi dei due punti di vista dei personaggi, dall’inserimento di vari colpi di scena che si susseguono e sono spesso concatenati tra di loro: in alcuni punti è reso più lento dalla presenza di descrizioni o riflessioni interiori, mentre in altri è più veloce grazie ai dialoghi e a risvolti improvvisi nella narrazione. Il lessico utilizzato è semplice e facilmente comprensibile, nonostante ciò è molto curato e particolarmente adatto alle vicende narrate; il pubblico a cui si rivolge l’autrice è quindi ampio ed eterogeneo. L’uso della prima persona nella narrazione produce nel lettore un maggiore senso di empatia verso le emozioni spesso descritte.

Le tematiche affrontate in Broken Heart sono molteplici e conseguenzialmente lo sono anche le varie riflessioni a esse collegate: in più punti ho preferito sospendere momentaneamente la lettura per potermi soffermare su alcuni dialoghi, su alcune emozioni descritte. Nella sua leggerezza, con tanti pizzichi di ironia sparsi qua e là per il romanzo, che lo rendono divertente, l’autrice è stata in grado di veicolare dei messaggi molto importanti: questa è una caratteristica che dovrebbero presentare tutti gli ottimi romanzi, di cui questo sicuramente ne fa parte!

La rinascita e la fiducia in sé stessi come base per poter ripartire dopo la fine di un rapporto molto importante, la ricostruzione della fiducia nelle altre persone, la perseveranza nell’inseguire i propri sogni, connessa all’importanza di avere accanto persone che sostengano attivamente e che sappiano custodire gelosamente i propri segreti, le proprie paure. L’amore e l’amicizia sicuramente sono una parte fondamentale di questo romanzo, ma credo che il punto fondamentale siano i sentimenti rivolti verso sé stessi, più che verso gli altri: comprendere cosa non ha funzionato in un rapporto, quali siano le proprie colpe, riconoscerle e migliorarsi. Un aspetto su cui fa riflettere molto è proprio questo: prima di avere accanto qualcuno, bisogna essere in grado di stare bene da soli, in modo che l’altra persona possa arricchirci e sostenerci, ma senza distruggere il proprio equilibrio. E a volte è bello ritrovarsi, riscoprirsi come persone diverse, eppure ancora così profondamente legate.

Non è così semplice. Le scuse non cambiano il passato, non cicatrizzano ferite, non cancellano le notti insonni, i pianti, la disperazione.

É come se una parte di te morisse. Il dolore viene anestetizzato dal passare del tempo, sbiadisce, ma non scompare. Rimane a farti compagnia per sempre.

Sono felicissima per Cleo e Mike. E in parte anche per me. Non perché farò la “zia”, come dice la mia amica, ma perché guardarli, sapere che l’amore esiste e può durare, mi fa stare meglio. É come un balsamo per le mie ferite.

Sull’autrice:

Marina Galatioto ha pubblicato molti romanzi, Broken Heart è il primo con la casa editrice Cherry Publishing, mentre di suo ho già recensito A kiss for love (se vuoi leggere la recensione clicca qui). Per visitare il suo sito e sapere di più su di lei e su i suoi romanzi clicca qui.