Distanze, Anna Mosca

Salve a tutti lettori e buon fine settimana, oggi sono qui con una nuova recensione! Ecco il libro di cui vi parlerò oggi:

Ecco alcune delle caratteristiche del libro:

  • Autrice: Anna Mosca
  • Casa editrice: Marino Editore
  • Codice ISBN: 9788832071511
  • Numero di pagine: 39
  • Data di pubblicazione: 30 Settembre 2019

Introduzione al libro:

Da qualche anno la Casa Editrice “Marino Editore” porta avanti un progetto molto importante, nel dettaglio in questo libro viene descritto così:

“Questo racconto appartiene alla Collana “L’Italia che vorrei” che raccoglie le opere delle varie edizioni del corrispondente concorso bandito ogni anno dalla Marino Editore Srl.

Tale concorso ha come finalità il rilancio di una consapevolezza identitaria, storica, sociale e culturale, attraverso gli occhi, le idee, le visioni dei ragazzi ormai prossimi alla maggiore età, o da poco maggiorenni. A loro è affidato il futuro: gli chiediamo di raccontarcelo.

Oltre alla copia cartacea, potrete leggerlo sia su dispositivi Android che iOS, con una delle tante applicazioni gratuite disponibili.”

Trama :

Questa volta per parlare di questo libro non voglio partire dalla solita trama, con i personaggi e le vicende in breve, questa volta voglio partire da un estratto del libro.

L’Italia non è solo di chi ne possiede passaporto e conto in banca: è di chi la ama, la rispetta e se ne prende cura; è di chi la ammira a bocca aperta, di chi la sogna, di chi ne ha nostalgia, di chi sopra ne costruisce progetti, ne fonda i suoi sogni e le sue speranze. E’ di chi semplicemente corre felice per i suoi prati, di chi si lascia accarezzare le dita dei piedi con le tiepide onde del suo mare o nel pizzicare le guance con il vento che spira sulle montagne. E’ della nonna che prepara al nipote un bel piatto di spaghetti con il ragù secondo la tradizione di famiglia e dell’immigrato che gli spaghetti non li sa cucinare ma ha riposto tutte le sue speranze in questa terra. E’ del gruppo di amici che guarda “gli azzurri” davanti alla tv, macchiando il divano con la pizza e disperandosi insieme per i mondiali mancati. E’ del turista con la scottatura a metà braccio che si fa un selfie con il Colosseo. E’ di chi ne sa apprezzare la ricchezza che non consiste nel denaro, nel PIL, o nei mercati, ma nel sapere mozzare il fiato con i suoi molteplici scenari e nel riuscire a rapire con le storie di chi li abita e li attraversa.

In questo libro viene raccontata la storia dell’Italia, attraverso dei semplici personaggi molto comuni; Ada, una cassiera, la signora Anna, la nonna che tiene molto ai suoi nipoti, Federico, un bambino che viene trascurato dai genitori sempre impegnati, che credono di fare il suo bene, ed è anche la storia di Marco, di Giuseppe e di tante altre persone come loro.

Questa è la storia delle persone che finalmente, dopo un tempo indefinito si rendono conto di essere troppo distanti, e non fisicamente e capiscono che è necessario provare a ricostruire la propria vita insieme, solo così si riesce ad andare avanti e a non essere mai soli, anche quando si è circondati da gente.

Conclusioni

La scrittura di questo libro l’ho trovata scorrevole, semplice, ma mirata al raggiungimento dell’obiettivo che l’autrice voleva ottenere già dalle prime righe, dalle prime riflessioni dei due protagonisti.

Un ringraziamento speciale va all’ufficio Stampa della casa editrice Marino Editore, grazie!

Ecco dove potete trovare qualche informazione sul libro: https://marinoeditore.it/prodotti?productids=64

Per chiunque volesse seguirmi, invece, mi trovate su Instagram qua: @la_lettrice_ • Foto e video di Instagram

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *