L’invitato di Massimiliano Alberti

L’invitato di Massimiliano Alberti è un romanzo molto particolare, che ci racconta una storia di tre amici catapultati nell’élite di una città magica come Vienna, ricca di cultura e di tanto altro. Ma ecco che vi spiego meglio:

L'invitato
  • Titolo: L’invitato
  • Autore: Massimiliano Alberti
  • Casa editrice: Infinito Edizioni
  • Numero di pagine: 214
  • Codice ISBN: 9788868612511
  • Prezzo: 14.00€
  • Link d’acquisto: https://amzn.to/3gJwk5z

Leo, Tom e Kevin sono i tre amici di sempre, che abbandonano la loro città natale, Trieste, per costruire insieme una nuova realtà a Vienna: una galleria dedicata alla Pop Art, argomento di cui magari sono poco informati, ma Tom ( l’ideatore) decide di coinvolgerli lo stesso.

Il libro si focalizza maggiormente su Leo, conosciuto come Leonardo Belli, che non abituato a vivere nell’élite, più volte sbaglierà a comportarsi: così facendo metterà a rischio anche la reputazione dei suoi amici e non soltanto la sua.

Tom, Leo e Kevin sono un gruppo di amici molto vario: Kevin è quello un po’ deriso e preso in giro per il suo essere impacciato; Leo è un aspirante scrittore, che però non riesce a credere tanto nei propri sogni e così affoga spesso i suoi dispiaceri nell’alcol e questo lo porterà a combinare delle grandi gaffe; Tom invece è un po’ la mente pensante del gruppo, colui che analizza la situazione e cerca sempre di calcolare la mossa giusta, ma questo è sufficiente?

Vicino a questi personaggi ne ruotano degli altri, per lo più gente collegata agli interessi della galleria di Pop Art, che quindi frequenta le feste che organizzeranno i soci; grazie a questi personaggi verrà approfondito anche il tema dell’amore, sul quale più volte i protagonisti si interrogheranno e inviteranno silenziosamente il lettore a interrogare sé stesso al riguardo.

Molto bella l’ambientazione viennese, le varie feste a tema organizzate, il tema LGTB trattato, anche se non come tema centrale, ma per tutta la durata del libro mi è sembrato che i protagonisti fossero costretti ad indossare una maschera, una copertura, per celare i propri sentimenti e che quindi tendessero a non rivelare mai la loro personalità; come se mancasse qualcosa.

De “L’invitato” mi è piaciuto moltissimo anche l’approfondimento sulla Pop Art, in particolare di un artista sul quale poi mi sono informata meglio: Steve Kaufman. Ho cercato alcune delle sue opere e sono tutte particolari e belle, quindi trovo lodevole che personaggi del genere vengano inseriti all’interno dei romanzi: li rende più ricchi e allo stesso tempo permette al lettore di conoscere nuovi artisti di cui troppo spesso si conosce troppo poco.

“…cerco solo di difendermi da questa malattia”

” Pardon mio Lord, a quale malattia ti riferisci?”

“L’amore. Può colpire chiunque e a qualsiasi età, procurandogli una metastasi di dipendenza che parte dalla mente sino ad arrivare alle parti intime. Talvolta si può guarirne, certo, ma il tempo è un’incognita – sei mesi circa, dicono gli esperti. L’ho letto l’altro giorno s’una rivista inglese…”

Un grazie speciale all’autore e alla casa editrice per la collaborazione!

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

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