Non esistono posti lontani di Franco Faggiani

Non esistono posti lontani si è fatto strada lentamente nel mio cuore, i protagonisti, sono riusciti a farmi sorridere più di una volta, nonostante il clima della guerra fosse sempre palpabile. Quintino e il professore Cavalcanti, attraverso il loro viaggio, incontreranno molte persone e si intrecceranno le loro storie.

  • Titolo: Non esistono posti lontani
  • Autore: Franco Faggiani
  • Casa editrice: Fazi Editore
  • Numero di pagine: 285
  • Codice ISBN: 9788893257640
  • Prezzo: 18.00€
  • Link d’acquisto: https://amzn.to/2Euxm8F

Il professore Cavalcanti è un archeologo, molto legato all’arte e alle opere da lui rinvenute, che nella Seconda Guerra Mondiale decide di non aderire al fascismo e un suo collega decide di mandarlo via da Roma, dove il clima è troppo teso. Il suo compito è quello di assicurarsi che delle opere dal valore inestimabile vengano consegnate ai tedeschi e conservate per bene.

Arrivato a destinazione, viene derubato da un giovane, che poi scoprirà chiamarsi Quintino e insieme tenteranno di tornare a casa loro: il professore a Roma, dove ad aspettarlo c’è la sua gattina Nené e Quintino ad Ischia, dalla sua famiglia.

I due protagonisti della storia appaiono fin da subito molto diversi: Quintino, con il suo accento del Sud e il suo buonumore, la sua astuzia e la sua furbizia, permette ad entrambi di escogitare dei piani di fuga e a salvarsi in molte situazioni; il professore Cavalanti invece, è un uomo colto, sa parlare il tedesco, ma è molto più cinico e disilluso di Quintino.

Quindi, penso che questi due personaggi siano molto equilibrati e complementari, perché non mancano tutti gli elementi necessari a rendere leggera al punto giusto il viaggio che si accingeranno a compiere insieme: da salvare ci sono le loro vite, quelle delle persone che troveranno sulla propria strada, e tutte quelle opere che i tedeschi tentavano di sottrarre all’Italia.

Incontreranno molti pericoli, ma anche tante persone che apriranno il loro cuore a due passanti in un camion carico di oggetti misteriosi, che sono disposti a proteggere, nonostante mettano a rischio la propria vita; così, chilometro dopo chilometro l’amicizia tra Quintino e il professore diventerà più forte.

Mi è piaciuto moltissimo lo stile fluido e scorrevole dell’autore, che riesce a toccare tanti temi nel corso della lettura: la guerra e i pericoli, l’amicizia e la sopravvivenza, l’astuzia e l’intelligenza.

La storia di Quintino, in particolar modo, mi è entrata nel cuore pagina dopo pagina ed ho amato questo personaggio e l’evoluzione che compie durante il corso della lettura: mi ha fatto sorridere moltissimo, in tantissime situazioni, perché nonostante corresse molti pericoli, ha continuato ininterrottamente a lottare, escogitare nuove soluzioni, tutto pur di tornare dalla sua famiglia.

Il tema della guerra viene affrontato in vari modi: viene osservato il fatto che in molti, anziché aiutarsi tra di loro, si richiudono in sé stessi e così diventa una vera e propria lotta egoistica alla propria sopravvivenza; tante persone si ritrovano senza soldi, cibo, carburante, acqua e tanti altri beni necessari.

E’ una lettura che invita molto a riflettere, uno stile molto particolare, con dei personaggi e delle storie che vi entreranno nel cuore, silenziosamente e senza chiederlo con la forza, vi basterà ascoltarli.

Il coraggio può servire in ogni momento e a qualsiasi età; anzi, da vecchi serve assai. Perciò, non chiudete mai niente a chiave. Pensate alla gente che abbiamo incontrato, quanto coraggio gli serve a vivere così. Perché tiene una speranza, perché arriveranno i tempi buoni, comunque migliori di quelli di adesso. Pensate pure al coraggio che abbiamo messo in quello che stiamo facendo. Il nostro viaggio vi sembra una passeggiata?

Un ringraziamento speciale va alla casa editrice Fazi Editore per la collaborazione. https://lalettrice.altervista.org/tag/fazi-editore/

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

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