Choose me Choose you Choose us

Superare il blocco del lettore non è facile, ma grazie a Choose me Choose you Choose us ho provato di nuovo i brividi sulla pelle che provoca un romanzo quando ti scuote forte.

Choose me choose you choose us
  • Titolo: Choose me Choose you Choose us
  • Autrice: Jasmine Hashem
  • Numero di pagine: 300 circa
  • Codice ISBN: 9781699967003
  • Prezzo: 7.28€ cartaceo, 0.99€ e-book
  • Link per saperne di più cliccando qui

Jane Welsh è una ragazza venticinquenne che frequenta l’università mentre si dedica attivamente e con passione anche alla boxe, tre volte a settimana in una palestra non molto distante da casa sua. Conduce una vita serena, in equilibrio fra lo studio che la condurrà alla conclusione del suo percorso universitario, lo sport e l’affetto delle sue colleghe universitarie, ma anche della sua migliore amica di una vita, Rosie e della sua dolce mamma. La sua vita sembrerebbe essere perfetta e allo stesso tempo comune a quella di moltissime sue coetanee, ma in realtà ogni giorno deve lottare e combattere contro il senso di vuoto che lascia una perdita, un lutto subito quando ancora si ha troppo bisogno di avere accanto quella figura cardine per la propria vita. Prima di iniziare il suo ultimo anno di liceo, sette anni prima rispetto alla linea cronologica del presente della narrazione, ha perso suo padre a causa di una malattia che lo ha strappato via violentemente dalla sua vita.

Convivere con una perdita simile non è mai semplice, specie se il tutto avviene in un periodo della vita in cui il mondo e i propri coetanei spaventano così tanto: è durante l’adolescenza che Jane si rende conto, osservandosi allo specchio, di non sentirsi bene così. Il cibo è diventato il suo rifugio dopo la perdita subita e ciò ha creato in lei un sovrappeso che le angoscia l’animo, la tormenta: per questo decide di imporsi grazie all’aiuto di uno specialista uno stile di vita sano a 360°, conciliando un’alimentazione sana e completa a un’ottima attività sportiva. Così ha inizio il suo percorso di scoperta dello sport della boxe che diventerà una costante nella sua vita, una valvola di sfogo e un porto sicuro di salvezza.

Ma dall’ultimo anno di liceo non porta con sé solo il dolore per la perdita di suo padre, ma anche la curiosità e l’attrazione verso uno sguardo che l’ha sempre colpita, quello di Vince con il quale sente di avere una connessione che non ha mai avuto il coraggio di approfondire, sentendosi sempre in disagio e in condizione di inferiorità, prigioniera del suo corpo.

Vince invece dagli anni liceali porta la stessa consapevolezza di una sottile connessione che lo lega a Jane, ma porta con sé anche lui il vuoto di una perdita, che lo piega fino a farlo rinchiudere in sé stesso, nel suo dolore e nella sua rabbia, dimenticandosi spesso di vivere, di amare e di sognare. Perdendo la madre ha perso il suo mondo e qualsiasi altra emozione provata non è stata all’altezza dell’amore della donna che l’ha cresciuto, che gli ha insegnato la passione per la musica e il pianoforte.

Choose me choose you choose us parla del dolore di questi due personaggi che per certi versi dimostra quanto entrambi siano uguali, ma per altri dimostra in realtà quanto siano diversi e quanto possa essere diversa l’elaborazione del lutto e della perdita di un genitore a seconda della persona, del suo background, delle persone di cui si circonda e così via. Uno dei temi chiave del romanzo è infatti il fatto che ognuno viva diversamente il dolore, ma che non per questo non meriti di essere compreso e aiutato; c’è chi rende la sua vita migliore e cerca di viverla al massimo dopo aver toccato con mano la sua tremenda inafferrabilità e volatilità, ma c’è anche chi si richiude nel suo dolore e non lascia al mondo una seconda possibilità. Tra tutta questa sofferenza è evidente però un minimo comun denominatore: la paura. Del mondo, delle persone, del giudizio, della sofferenza e del dolore profondo, dell’amore o di essere amati, del mettersi a nudo o del vedere qualcun’altra spogliarsi delle proprie fragilità.

La diversità, ma allo stesso tempo l’incredibile somiglianza di questi due personaggi e del loro animo è osservabile anche nel corso della lettura grazie al ricorso di due POV diversi, uno di Jane e uno di Vince, da parte dell’autrice, che continuano ad alternarsi mostrandoci proprio il loro punto di vista, le loro emozioni e i loro stati d’animo narrati in prima persona, giungendo dunque in maniera diretta al cuore e all’animo del lettore che riesce facilmente a provare empatia per questi due ragazzi e per le loro due storie che finiscono per intrecciarsi.

Attorno a loro ruotano anche altri personaggi, come la migliore amica di una vita, Rosie, il forte padre di Vince e la dolce madre di Jane e molti altri che contribuiscono tutti in maniera più o meno diretta al corso degli eventi e all’evoluzione dei personaggi, anche se naturalmente alcuni giocheranno un ruolo maggiormente fondamentale di altri. Per quanto riguarda la costruzione e l’evoluzione dei personaggi l’ho trovata coerente, ben descritta e giustamente motivata nel susseguirsi degli eventi all’interno del romanzo.

La storia di Jane e Vince di Choose me choose you choose us è una storia che parla d’amore in tutte le sue forme: racconta l’amore per l’altra metà della nostra persona, come qualcuno ama definirla, ma anche l’amore che un figlio nutre per il proprio genitore e l’amore incondizionato che nutre invece un genitore verso il proprio figlio. Ma racconta anche dell’amore verso sé stessi, che spesso richiede molto lavoro e molta riflessione, della propria sete di conoscenza, indipendenza e realizzazione, ma anche del desiderio di riscatto, pur vivendo costantemente con la paura di non farcela, di essere deboli o inferiori alle persone che ci circondano con le quali siamo chiamati costantemente a misurarci. Racconta anche dell’amore verso uno sport, di come questo possa avere degli effetti positivi incredibili sulla nostra salute psico-fisica, troppo spesso sottovalutati.

Ma questo romanzo racconta anche dell’importanza delle scelte, della paura di queste che molte volte conduce o a non compierne affatto e a lasciar scegliere gli altri o quello che tutti amano definire destino, o a scegliere ciò che fa meno paura. Ma la paura di vivere conduce al non vivere affatto, così come la paura d’amare o di essere amati porta a chiudere le porte del proprio cuore a questo sentimento in realtà in grado di dare pace interiore, tranquillità oltre alla felicità e alla gioia del condividere la propria vita e le proprie paure con un’altra persona.

Choose me choose you choose us è un romanzo che parla e fa vivere al lettore in prima persona sensi di colpa, risate, allenamenti di boxe e tormenti per le calorie che nascondono i cibi e molto, molto altro. Girando le pagine davanti ai miei occhi a un certo punto della lettura le parole e l’inchiostro delle pagine sono scomparsi, vivevo le scene come se il tutto venisse proiettato su un maxischermo come al cinema, avvertendo sulla mia pelle le sensazioni e le emozioni, sia positive che negative, che vivevano i protagonisti della lettura. Questo denota una profonda sensibilità e accuratezza della penna di Jasmine, che forse ha molto più in comune della semplice iniziale del nome con la protagonista del suo romanzo, quanto tra le sue pagine si possa ritrovare della vita vera narrata con l’utilizzo di un linguaggio semplice e dolce, proprio come lei, di facile comprensione a un pubblico vasto ed eterogeneo di lettori.

Concedete una possibilità a questo romanzo e lasciatevi emozionare, scegliete questo libro o forse lasciatevi scegliere, perché a volte i romanzi sono un po’ come l’amore, e l’amore non si sceglie, l’amore ti sceglie.

Perché la sensazione che provavo anche solo guardandola era una sensazione piacevole, di pace, di quiete e dopo tutti questi anni ne avevo bisogno.

I miei genitori mi hanno dato un’educazione eccellente, mi hanno insegnato cosa sia il coraggio, mi hanno insegnato a essere forte, mi hanno insegnato a essere gentile, perché la gentilezza ti rende il cuore leggero, così hanno sempre sostenuto; essere altruista, fare del bene senza volere nulla in cambio dovrebbe essere un valore innato. L’unica cosa di cui forse potrei rimproverarli è quella di non avermi insegnato una sana educazione alimentare.

Sull’autrice:

Jasmine Hashem, nata e cresciuta a Roma, ha studiato Farmacia all’Università La Sapienza. La sua infanzia è stata rigonfia di diari scritti a mano. Diari nascosti, diari segreti. Non immaginava che un giorno avrebbe scritto un romanzo. Choose me choose you choose us è il suo romanzo d’esordio, ma ha pubblicato anche un racconto breve dal titolo Non tutti i genitori sono dei supereroi.

Non scegli di scrivere, non è una scelta che ti spetta. Come ogni cosa nella vita: succede e basta.

Mi piace dare un contributo nella diffusione delle opere di moltissimi autori emergenti, se desiderate trovare altri consigli cliccate qui.

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

Una risposta a “Choose me Choose you Choose us”

  1. Ciao, che piacere trovare un tuo nuovo post. Questo romanzo sembra davvero splendido ma sinceramente in questo periodo non me la sentirei di affrontarlo. L’hai descritto in modo eccellente, però, con la delicatezza e la sensibilità che ti contraddistinguono. Grazie per avermi fatto conoscere un nuovo libro bellissimo ❤️❤️

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