Molte volte mi capita di scovare tra gli autori emergenti qualcuno con un grande potenziale: Azzurra, l’autrice di WILD HUNT lo è sicuramente! Scopri perché in questo articolo.
- Titolo: WILD HUNT – Cacciatori di potere
- Autrice: Azzurra Pasquali
- Numero di pagine: 350 circa
- Prezzo: 19.90€ copertina rigida, 13.49€ copertina flessibile, 3.99€ e-book
- Codice ISBN: 9798585764950
- Link per saperne di più cliccando qui
In una quasi continua alternanza tra un lontano passato (ambientato a Saeriel) e il presente del 2019 (ambientato a Mantova) ci verranno raccontate le storie di moltissimi personaggi, ogni capitolo avrà una sorta di focus su ognuno di essi in modo alterno e non preciso, senza mai abbandonare il filo conduttore che unisce invece tutte le loro storie. Solo così il lettore sarà in grado di conoscere il loro passato e comprendere la logica che muove tutte le loro scelte, sia quelle più istintive che quelle con un ampio ragionamento dietro. Tutta questa premessa per presentarvi i personaggi al centro delle vicende di questo romanzo, tutti abitanti di Saeriel o strettamente legati al suo mondo.
Ci sono diverse creature magiche all’interno di questo regno, ogni “razza” con una propria particolarità e una propria predisposizione, una propria inclinazione verso qualche aspetto specifico, esteriore o interiore. Tutti sono uniti della magia, di cui ognuno di loro ha bisogno, si nutre e ne crea a sua volta: tutto è fatto di magia, ogni cosa è ricolma di questo elemento. Da qui si accede a varie realtà, tra cui anche quella terrestre dove alcuni di loro verranno scacciati dopo un episodio molto particolare. Herne, Robin, Fenris, Kyle, Roan e tutti gli altri hanno alle loro spalle una storia che verrà più o meno approfondita singolarmente, attraverso vari flashback o racconti diretti. In ogni caso ognuno di loro verrà chiamato al coraggio e al senso di protezione verso la propria terra, a dover essere in grado di gestire il proprio potere e canalizzarlo nel giusto modo, per certi versi a scoprirsi o riscoprirsi, solo così saranno in grado di unirsi e affrontare la grande sfida per salvare i mondi: WILD HUNT è questo, ma anche moltissimo altro come vedremo più avanti.
Proseguendo per gradi rischierei di parlarvi della trama cadendo in alcuni spoiler, quindi mi fermo col dirvi che le avventure dei personaggi, le sfide e le loro emozioni diventeranno anche un po’ le vostre. L’autrice dimostra infatti una grande maestria e padronanza dell’ambientazione da lei creata, dei personaggi che vi interagiscono e della loro caratterizzazione (fisica, introspettiva e “magica”), da tutti questi elementi si evince anche sicuramente un grande lavoro dietro la stesura di questo fantasy, che ha evitato la presenza di alcun tipo di errore logico-sintattico all’interno della storia!
Il genere fantasy spesso viene criticato perché molte volte gli autori tralasciano dei dettagli più o meno importanti per i lettori, allora si fatica a cercare un senso nella storia, a vedere i collegamenti e i vari intrecci: questo non succede in WILD HUNT dov’è assolutamente evidente come l’autrice abbia ben strutturato l’ambientazione, gli eventi e i personaggi, senza tralasciare nulla di essenziale, ma inserendo moltissimi dettagli che aiutano il lettore a immedesimarsi nella storia, quasi a entrarne a far parte, avvertendo quasi in prima persona quello spirito intrepido che sembrano avere i personaggi, pronti a lottare pur di salvare tutto, anche a costo della loro vita.
Inevitabilmente, vista la presenza di questi elementi, il lettore finisce per empatizzare con i personaggi, personalmente ho rivisto una sfumatura di me un po’ in ognuno di loro, ma mi sono sentita molto vicina a Robin, Elisa e Kyle; questi ultimi perché la loro vita viene sconvolta in maniera così repentina quasi da non lasciar loro il tempo di elaborare, ma nonostante ciò dimostrano prontezza e forza d’animo, anche sostenuti ovviamente da tutti gli altri personaggi del racconto che nella loro vita, dal loro incontro in poi, giocheranno un ruolo assolutamente fondamentale. Mentre con Robin avverto qualcosa di più, quasi un’affinità particolare, soprattutto nei momenti in cui il lettore riesce a comprendere di più dei suoi stati d’animo, della forza e dell’incredibile potere che nasconde dentro di lei, che deve per forza riuscire a domare per poter evitare delle catastrofi…
Le tematiche affrontate in maniera più o meno evidente in questo romanzo sono davvero moltissime e farne un semplice elenco le ridurrebbe semplicemente a dei vocaboli fini a se stessi: leggete WILD HUNT e vi ritroverete a riflettere su di voi stessi, sulle persone che ci circondando e per certi versi anche su quelle che ci governano, se in questo romanzo vogliamo anche scorgervi una sorta di allegoria politica. L’amicizia e la forza, già ampiamente citata, saranno i fili conduttori di tutta la storia, grazie ai quali ogni cosa sarà possibile: i Cacciatori hanno senso solo se stanno insieme, se sono pronti a sostenersi a vicenda, e non solo in battaglia, mentre da soli non riuscirebbero, quindi questo fa riflettere su quanto sia importante e anche motivazionale il gioco di squadra, qualsiasi sia la minaccia da dover affrontare. L’amore e la perdita, però, ci devastano comunque e creano dentro di noi delle piccole crepe dalle quali la nostra anima vorrebbe fuggire, allontanarsi un po’ dal proprio corpo e provare sollievo, per cui se anche voi amate farvi ridurre il cuore a brandelli quando gli autori decidono di far morire dei personaggi, questo romanzo fa per voi!
Tristemente attuale è invece il discorso legato al Potere e alla Guerra, ampliamente affrontato durante tutto il romanzo: questa ci cambia, per sempre ed è difficile per chi muove i fili del mondo rendersene conto, troppo impegnati a porre al primo posto i propri interessi personali. In una situazione di alta tensione, però, viene lanciato un messaggio di speranza e di riscatto in WILD HUNT che spero di poter osservare presto anche nella nostra vita quotidiana.
Il ritmo del romanzo è in alcuni punti più rapido e incalzante, in altri più lento e descrittivo: queste parti tra di loro non stridono, anzi, sono complementari! Il lessico utilizzato è semplice, ma attento e preciso, così come tutte le descrizioni, i dialoghi e i salti temporali che vengono inseriti all’interno della storia. Scritto quindi molto bene e ben articolato in ogni punto.
Tutto questo per dirvi che questo romanzo è stato in grado di emozionarmi, di regalarmi nuovi amici e nuove storie di cui non sapevo di avere bisogno, di potermi sentire compresa e di poter ritrovare pezzi della mia realtà in un qualcosa che forse ci sembra tanto lontano. Mi ha insegnato che la magia è in ognuno di noi, che il vero potere non sta nel singolo e nel suo egoismo, ma nell’amicizia e nell’altruismo, che a volte non serve conoscere qualcuno una vita intera per far sì che cambi la nostra, a volte basta poco, anche solo qualche pagina di un libro.
“E con cosa… con cosa dovrei disegnare?” Replicò Elisa agitata.
“Non ti serve un oggetto.” Roan le prese una mano e la fece sedere di fianco a lui. La mano del ragazzo le sembrò bollente. “Tu sei l’oggetto. Si tratta di magia e tu sei magia, ne sei piena anche se non sai ancora usarla, ma lei è dentro di te. Hai già tutto quello che ti serve.”
Rumori naturali della tempesta che imperversava fuori. Meglio, avrebbe spinto i comuni mortali a rinchiudersi nelle loro case, al sicuro, inconsapevoli di cosa poteva passare sotto alle finestre a pochi centimetri dai loro bambini addormentati.
Per altri consigli di autori emergenti sul mio blog clicca qui
