Quello che il silenzio nasconde

Quello che il silenzio nasconde è un libro adatto a tutti, piccini, giovani, adulti, anziani, perché è un libro che parla della nostra vita.

Quello che il silenzio nasconde
  • Titolo: Quello che il silenzio nasconde
  • Autore: Arbron Gashi
  • Numero di pagine: 150 circa
  • Codice ISBN: 9791220320122
  • Prezzo: 17.95€ cartaceo, 9.49€ e-book
  • Link per saperne qualcosa di più cliccando qui

La pandemia ci ha portati a riflettere su molte tematiche che prima difficilmente avremmo considerato, ci ha portato a rivalutare persone, sensazioni, situazioni e abitudini, ma soprattutto ci ha quasi costretti a osservare dentro di noi, a conoscersi per imparare a farsi conoscere, a riflettere per comprendere al meglio se stessi e chi ci sta intorno. In Quello che il silenzio nasconde, scritto dall’autore durante il periodo di quarantena che tutti abbiamo vissuto, ci sono una serie di riflessioni e di pensieri personali riguardanti moltissime tematiche, che variano e spaziano molto per genere e intensità.

Una delle tematiche che si presenta in modo ricorrente è quella del “diverso”, di tutti coloro i quali sono costretti a scappare dal proprio Paese per delle guerre, forti crisi economiche e per altre migliaia di motivi, che spesso faticano a sentirsi accettati, anche visti i recenti avvenimenti. In queste riflessioni, dentro queste righe, si può leggere moltissimo dell’autore che ha vissuto in prima persona quest’esperienza, che mette nero su bianco la sua storia, in prosa o con dei versi liberi, non categorizzabili nella “classica poesia”.

Si affronta anche molto il tema della solitudine, quello della pandemia stessa, delle giornate in cui ci sentiamo più tristi, della paura e di tutto ciò che sembra limitarci, che a volte ci sembra essere un ostacolo insormontabile: l’autore velatamente lascia dei consigli al lettore durante le sue riflessioni su queste tematiche, utilizzando un linguaggio dei sentimenti che è universale per tutti, in modo che moltissime persone possano immedesimarsi nelle sue parole.

A tal proposito è doveroso aprire una parentesi riguardo lo stile di Quello che il silenzio nasconde: non è nulla di complicato e il linguaggio è tutt’altro che aulico, proprio perché per tutto il corso della lettura si ha la sensazione di viaggiare nella sincerità e nella purezza dei liberi pensieri dell’autore; il lessico utilizzato è pertanto di facile comprensione a un pubblico molto vasto, perché proprio come anticipavo all’inizio della recensione, si presenta come un libro adatto alla lettura a qualsiasi età.

Si parla molto anche di amicizia, di legami familiari, di coraggio e di paura, di certezze e di mancanze, di dipendenze e di circoli viziosi, di emozioni forti e di attimi di intensa apatia… insomma, le tematiche affrontate sono moltissime ed elencarle tutte sarebbe impossibile, ma personalmente consiglio questa lettura a chi sente di aver bisogno di essere compreso da un buon amico, uno di quelli con cui ci si apre senza neanche accorgersene per scoprire poi di sentirsi a casa. Ecco ciò che Quello che il silenzio nasconde potrebbe essere per voi, come un po’ lo è stato per me.

Se avete voglia di scoprire altre letture che potrebbero aiutarvi nella vostra vita, farvi riflettere e molto altro visitate il mio blog, in una sezione particolare a cui tengo molto, cliccando questo link.

Dobbiamo smetterla di mischiare passato, presente e futuro, smetterla di star giù di morale per qualcosa che non possiamo più cambiare, iniziare invece a pensare a quello che davvero possiamo fare, pensare al presente progettando il nostro futuro, senza scheletri nell’armadio, senza timori, senza più quel peso del nostro passato.

Ci sono giornate in cui vorremmo chiuderci a riccio, separandoci da tutto e tutti, entrando nel nostro mondo di pensieri per trovare un po’ di serenità.

Giornate nelle quali le gambe pesano come macigni, il letto sembra un vero e proprio paradiso, le coperte una carezza protettiva e la musica un’iniezione di calmante.

Sull’autore:

Arbron Gashi (Kosovo, 22 Settembre 1998) è uno scrittore e poeta kosovaro con cittadinanza italiana. Nasce in Kosovo durante la guerra e si trasferisce in Italia con la sua famiglia a pochi mesi di vita. Qui Arbron sviluppa la sua passione per la scrittura durante il periodo scolastico diplomandosi poi in un istituto tecnico economico del Veneto. Nel 2018 si trasferisce in Svizzera, a Basilea, per motivi di lavoro. Qui comincia a scrivere regolarmente durante la pandemia, pubblicando il suo primo libro nel 2021. Quello che il silenzio nasconde è un prosimetro, contiene sia poesie in versi che parti in prosa, nonchè riflessioni sulla vita vista attraverso gli occhi dell’autore, autore che ha vissuto il silenzio sulla propria pelle, quel silenzio che ha reso possibile questa sua prima opera. Nella sua brevità, ci insegna moltissimo: spesso ci si nasconde nel rumore per paura del silenzio, e alla fine finisce che ci si accontenta; l’abbandono, la solitudine, rialzarsi dopo momenti bui, iniziare una nuova vita lontano dal proprio paese, dai propri familiari, dagli amici e dalla propria vita felice precedente, la vita frenetica e vissuta sempre di fretta, la gentilezza che non deve mai mancare, la paura non è un mostro ma bisogna conviverci, il tempo è denaro, non bisogna vivere una vita a metà, avere una famiglia e un fratello, è una delle cose più preziose di sempre, i ricordi sono la salvezza ma occorre guardare il futuro e non pensare al passato, non bisogna mai accontentarsi e la nostra forza interiore è più di quella che noi pensiamo di avere.. e tanto altro. Pagine ricche di riflessioni su argomenti legati alla nostra quotidianità, emozioni e pensieri soffocati e diversi poemi in cui l’autore si immedesima nella vita di persone in difficoltà. Lo scopo della lettura sarà quella di riscoprire se stessi, per iniziare ad osservare la vita diversamente, scoprendo tutto grazie al silenzio, un silenzio che non deve far paura.

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

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