Penelope di Paoletta Maizza

La vita è bella solo se non hai paura di viverla, è questo che pensa Penelope, la protagonista della penna di Paoletta Maizza. Un personaggio che mi ha fatto sorridere varie volte, soprattutto in questo periodo è riuscita a tenermi compagnia, ed io amo quando i libri ci tengono compagnia come dei buoni amici.

Penelope
  • Titolo: Penelope
  • Autrice: Paoletta Maizza
  • Numero di pagine: 550 circa
  • Codice ISBN: 9798612658702
  • Prezzo: 2.99€ (ebook), 12.65€ cartaceo
  • Link per saperne di più nella bio dell’autrice qui

E’ un’edizione speciale, realizzata dall’autrice in occasione del suo anniversario da scrittrice, dove raccoglie i suoi primi due romanzi: Always love forever e Forever…fall in love. Il secondo è il seguito del primo e in entrambi ci viene raccontata la storia della protagonista principale, Penelope.

Vivendo e leggendo della sua storia però, non si parlerà solo di lei, ma anche di moltissimi altri personaggi: Susan, Katy, Sam, David e in particolar modo Simon e Tony. Questi ultimi due personaggi si contenderanno anche un posto speciale all’interno del cuore di Penelope, detta anche Penny.

Uno dei personaggi di cui leggerete anche moltissimo però sarà sicuramente anche la madre, Maggie: una signora che non si farà problemi ad essere al tempo stesso una mamma e un’amica per sua figlia, specie in alcuni momenti un po’ particolari, anche se non sempre si troverà in accordo con lei.

Ma torniamo a Simon e Tony: il primo è un medico della marina militare, con il quale Penny ha avuto una relazione durata molti anni, anche se difficili perché potevano stare insieme solo nelle brevi giornate di congedo a terra… nonostante tutto si sono amati tantissimo, anche se alcune mancanze e la situazione nel suo complesso sono diventate molto pesanti e la loro relazione è giunta al capolinea; poi c’è Tony, un amico di Penelope con il quale ha sempre avuto un bel rapporto, ma niente di più.. fino a quando non cambia qualcosa all’interno del cuore di entrambi e iniziano a vedersi come qualcosa di più di semplici amici.

Fin da subito Penelope però si ritrova a essere molto confusa, perché se da un lato vorrebbe vivere la sua vita in una ritrovata serenità e felicità con Tony, dall’altro le manca l’affetto e la complicità che provava durante la sua relazione con Simon; entrambi saranno presenti nella sua vita, alternando dei periodi più insistenti a periodi un po’ più distaccati e nel cuore di Penny non ci sarà altro che confusione… o forse semplicemente non riesce ad accettare quali sono i suoi veri sentimenti e soprattutto verso chi sono indirizzati.

All’apparenza questo potrebbe sembrare essere solo uno dei tanti triangoli amorosi, ma in ballo c’è anche tantissimo altro: ci sono sicurezze, confusione, attenzioni e cuori sofferenti, che hanno bisogno di tempo per potersi riprendere e tornare ad amare; la protagonista dimostrerà varie volte la sua confusione e sarebbe facile giudicarla, all’apparenza, ma se proviamo a metterci nei suoi panni probabilmente molte di noi compirebbero le sue stesse scelte. Pensateci, da un lato c’è l’amore più grande della vostra vita, colui con cui avete trascorso molti anni, ma che vi ha delusi tantissimo…dall’altra parte invece avete qualcuno che apparentemente sembra essere un porto sicuro, ma quanto siete sicuri di conoscerlo bene? Quanto potete fidarvi? E soprattutto, quanta paura avreste?

Potrei parlarvi per ore della trama, in quanto questo romanzo è ricco di avvenimenti, ma poi si perderebbe il gusto stesso di leggerlo, quindi spero di avervi incuriosito con questi pochi dettagli! Ora analizziamo un po’ il libro:

  • bella l’ambientazione nella città di Londra, in Inghilterra, che si alterna con quella tranquilla della campagna di Startford; ogni evento ce accadrà in qualche modo sarà anche legato al luogo in cui avviene, è una bella caratteristica di certo!
  • bella la caratterizzazione dei personaggi e l’evoluzione che ognuno di essi compie nel corso della lettura, ma sono bellissimi perché sono tutti molto diversi fra loro e non ci si annoia mai!
  • ben descritti gli eventi, le loro cause e le loro conseguenze, quindi si ha uno schema logico chiaro e coerente, che appunto come dicevo nell’introduzione ci tiene compagnia durante questo periodo in cui forse ci sentiamo troppo soli, quindi è sicuramente una lettura adatta al momento… quindi, se siete interessati approfittatene subito!
  • Lo stile dell’autrice è semplice, chiaro e molto scorrevole, infatti ho letteralmente divorato l’intero romanzo durante la vigilia di Natale, nonostante la mole sostanziosa, quindi non lasciatevi spaventare dal numero di pagine!
  • Purtroppo, però, all’interno del romanzo sono presenti vari refusi, ma non disturbano la lettura o ne alterano in alcun modo il significato.

Questo romanzo mi ha lasciato dentro un profondo senso di gioia e tristezza al tempo stesso, perché le emozioni che Penelope si ritrova a vivere non sempre sono positive e ho riflettuto molto al riguardo, ma allo stesso tempo i luoghi, gli eventi e i personaggi mi hanno fatto sorridere, soprattutto i destri formidabili di Penelope ogni volta che veniva assalita dalla rabbia!

Questo romanzo, lascia molto su cui riflettere dal punto di vista personale (ad esempio quindi sulla propria autostima o sul proprio valore), ma anche dal punto di vista dei sentimenti e dei legami, sia di amicizia che di amore, senza cadere nel banale.

La cosa più importante che Penelope mi ha insegnato è che sicuramente nella vita non bisogna avere paura: di scegliere, di ascoltare i propri sentimenti e di ascoltare sé stessi, le proprie esigenze, perché assecondando la paura si diventa infelici. Quindi, vorrei che anche voi che state leggendo in questo momento questa recensione ci rifletteste, perché la vita è bella solo se non si ha paura di viverla.

Grazie, Penelope.

Grazie anche all’autrice Paoletta Maizza, per la sua gentilezza e per la sua disponibilità, troverete molto al riguardo sul mio blog, cliccando qui

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

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