Le peggiori paure. Recensione!

Salve a tutti, come state? Grazie per leggermi, oggi vi parlerò di un libro molto bello, per nulla scontato e scritto molto bene:

SCHEDA TECNICA

  • Autrice: Fay Weldon
  • Casa editrice: Fazi Editore
  • Data di pubblicazione: 30 Gennaio 2020
  • Codice ISBN: 9788893255271
  • Numero di pagine: 270
  • Prezzo: € 16

Trama e introduzione

Ned è un critico teatrale molto conosciuto e Alexandra Ludd è sua moglie, a questi protagonisti se ne affiancano altri altrettanto importanti: Abbie e Vilna, due amiche di Alexandra, Lucy Lint e suo “marito” Dave, Hamish, Sascha, Irene, e molti molti altri. Ma andiamo al dunque, quali sono i fatti narrati in questo romanzo?

Ned è morto, ora tocca ad Alexandra ricostruire la propria vita ed andare avanti, con suo figlio; ma la morte di Ned avviene nel loro Cottage, in circostanze abbastanza sospette: Abbie la chiama domenica mattina e le dice che suo marito è morto, ma nel frattempo ha già lavato le lenzuola, mandato via Lucy in preda ad una crisi di panico, sta già arrivando l’ambulanza per trasportare il morto all’obitorio e procedere all’autopsia…

Ma cosa ci fanno Lucy ed Abbie la domenica mattina nel Cottage dove durante i fine settimana, o durante la settimana, andavano tutti insieme (Alexandra, Ned e il loro figlio Sascha) per staccare dalla loro vita di Londra, lui critico teatrale e lei attrice molto brava e famosa.

Purtroppo, seppellire Ned, o farlo cremare, non è alquanto facile perché Alexandra verrà a conoscenza di fatti inverosimili, che non combaciano per nulla con l’idea che aveva lei di Ned; ad esempio Lucy era fissata con suo marito, si aggirava spesso vicino il Cottage, entrava in quanto lui lasciava sempre la port aperta, si tentavano fisicamente davanti ai rispettivi coniugi… tutto a quale fine? Quello di giocare, di eccitarsi per apparentemente uno scherzo sciocco, oppure si volevano fisicamente e mentalmente sul serio?

Le peggiori paure. Sono quelle che prova Alexandra quando si rende conto che Ned non è mai stato durante la sua vita colui che lei credeva fosse, non sa cosa aspettarsi dal passato, da tutto ciò che emerge fuori dopo la morte di qualcuno, i vecchi scheletri nell’armadio, i segreti troppo a lungo taciuti e le difficoltà psicologiche ed economiche che ne conseguono. Ha sbagliato a fidarsi così ciecamente durante il loro percorso insieme di suo marito? E soprattutto, era legalmente suo marito o è celato un segreto anche dietro questo?

Conclusioni

Spero di avervi incuriosito. Una delle parole chiave che posso usare per descrivere questa narrazione è : mistero. Altre potrebbero essere: segreti, menzogne, false amicizie e molte altre.

Perché i temi affrontati sono moltissimi, a partire dai drammi familiari che apparentemente esistono in tutte le famiglie, ad arrivare al rendersi conto che si è sempre vissuto tutto per inerzia, senza renderci effettivamente conto dei cambiamenti, degli stati d’animo di chi ci stava accanto. Dai segreti e dalle bugie e da come reagiscono a questi le persone che sono emotivamente coinvolte (ad esempio soffrono, si crogiolano nel dolore e non riescono ad uscirne), mentre quelle ad esempio esterne alle vicende, per le quali è facile schierarsi da una parte e puntare contro il dito all’altra.

La lettura del libro è stata molto scorrevole in quanto la scrittura è chiara e lineare! Una lettura anche molto piacevole e riflessiva, davvero un libro splendido.

Le peggiori paure.

Che lei, Alexandra, era stata ingannata da Ned quando era in vita: che il dolore che provava per lui fosse totalmente compromesso e quindi non si sarebbe mai sanato, mai scomparso, perché non avrebbe più capito il motivo per cui portasse il lutto. E non sapendolo, e non avendo più nessuna possibilità di scoprirlo, “lei” non esisteva affatto. Ecco la vera peggiore paura: la sua non-esistenza. Lei era un qualcosa di inafferrabile, l’effetto di un illusionista, il prodotto dei trucchi di qualcuno per intrattenere gli altri.

Ringrazio, come sempre, l’ufficio stampa Fazi Editore e la gentilissima Cristina, trovate qualche informazione in più sul libro al link: https://fazieditore.it/catalogo-libri/le-peggiori-paure/

Per quanto riguarda me, potete trovarmi su Instagram qui: @la_lettrice_ • Foto e video di Instagram

Grazie a tutti, spero vada sempre meglio. A presto!

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

2 Risposte a “Le peggiori paure. Recensione!”

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