La vita che mi hai lasciato di Roberta Longo

La vita che mi hai lasciato è uno di quei romanzi in grado di riempirti il cuore di amore e gioia, ma allo stesso tempo di farti provare un dolore straziante e una tristezza molto forte: vi entrerà nel cuore e non potrete fare a meno di sentirvi coinvolti nel corso della lettura.

  • Titolo: La vita che mi hai lasciato
  • Autrice: Roberta Longo
  • Numero di pagine: 250 circa
  • Codice ISBN: 978-1670356307
  • Prezzo: 9.90€ cartaceo 2.99€ ebook
  • Link d’acquisto: https://amzn.to/3bQewox

Cass è una giovane studentessa universitaria: piena di grinta, coraggio, altruismo e soprattutto tanta voglia di fare per gli altri e con gli altri; questo carattere estroverso e pieno di energia si contrappone a quello introverso e taciturno di Dong, un ragazzo che nota durante una lezione universitaria e che catturerà subito la sua attenzione: tratti orientali, silenzioso e un po’ assorto nel suo mondo… Come potrebbe Cass non essere rapita da lui?

La narrazione si divide in due parti, che si alternano tra loro: un filone narrativo è formato da Cass che ci racconta la sua storia, come e perché si è avvicinata a Dong, tutto quello che hanno costruito e in particolar modo le molte difficoltà che hanno incontrato; un secondo filone narrativo è costituito dalle lettere che Dong scrive a Cass dopo che se n’è andata e l’ha lasciato da solo con la loro piccola figlia appena nata.

Man mano che questi due filoni narrativi andranno avanti capirete molto di più della storia e dei personaggi e posso assicurarvi che ognuno di loro si ritaglierà un pezzo molto importante all’interno del vostro cuore: Cass, Dong, Clarissa, Ilaria, Tecla, Mirko… Tutti diventeranno vostri amici.

La vita che mi hai lasciato è quella lettura che senza pensarci due volte definirei completa : ci sono l’ironia e la simpatia di Cass, che vi strapperanno un sorriso più di una volta; ci sono l’amore, l’amicizia, la famiglia e l’affetto, di quelli sinceri, ma anche di quelli tossici e limitanti, che leggerete scoprendo le storia di Dong; ci sono il dolore e la perdita, la tristezza che ne consegue, ma anche un pizzico di rinascita e di ritrovata felicità.

La vita che mi hai lasciato con la storia della piccola Clarissa e del suo unico genitore Dong, vi entrerà nel cuore: si dice che quando nasciamo ogni bambino pensa di essere un prolungamento del corpo della mamma, per questo si lega tanto… Ma cosa succede quando invece un bambino può contare solo sulle forti braccia del suo papà? Un papà che continua a rivedere in Clary tutto ciò che era anche Cass: l’altruismo e la voglia di fare per gli altri, la bellissima passione per la fotografia, il colore di capelli e degli occhi, il sorriso…

Insomma, per leggere La vita che mi hai lasciato preparate una bella scorta di fazzoletti e di abbracci, perché ve ne serviranno tanti.

Con questa mia recensione partecipo al Review Party organizzato dall’autrice per questo suo libro: quando me ne ha parlato non ho potuto non accettare di leggere questa storia e non potevo non avere la copia cartacea del libro, che ad ogni lettera associa anche una polaroid:

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Eppure, eccomi qui. Solo e perso come mai prima. Senza una luce ad illuminarmi, e con tutte le incertezze del passato a tormentarmi. Si può essere dei bravi genitori, se non si è mai stati amati? Si può insegnare la vita, se non si è mai imparato a viverla?

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

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