La società segreta dei salvaparole

Tutti ogni giorno utilizzano le parole: non solo per comunicare con gli altri, ma anche con sé stessi. Cosa accadrebbe se queste scomparissero? Scopriamolo con La società segreta dei salvaparole!

La società segreta
  • Titolo: La società segreta dei salvaparole
  • Autore: Enrico Galiano
  • Casa editrice: Salani Editore
  • Numero di pagine: 400 circa
  • Codice ISBN: 9788831012898
  • Prezzo: 15.90€ cartaceo, 9.99€ e-book
  • Link per saperne di più cliccando qui.

Le parole stanno scomparendo, la gente non le ricorda più, in rete non compaiono, ma restano ancora intrappolate nell’inchiostro tra le pagine dei libri e dei vocabolari che ormai non vengono più sfogliati; ma c’è qualcuno che nota questo cambiamento: Samu, con il suo ciuffetto di capelli bianchi e la sua grandissima abilità nel distrarsi a scuola, si rende conto che è scomparsa dalla mente di tutti la parola “marmitta”, che per tutti è diventata “il tubo”.

Così ha inizio un susseguirsi di parole scomparse, accompagnate da un ingrigimento totale degli adulti: a partire dai loro capelli, che iniziano a diventare giorno dopo giorno sempre più grigi, contagiando anche il loro umore e i loro pensieri; su di essi incombe una nuvola grigia che li porta ad allontanarsi dalla realtà, a perdere le parole e anche un po’ il senso degli oggetti stessi, che senza il loro nome, diciamocela tutta, perdono anche un po’ del loro significato. La cosa peggiore è che nessuno sembra rendersene conto, per tutti è la normalità, quella vita lì.

Ora vi starete chiedendo: cosa può fare un ragazzino delle medie per tentare di porre rimedio a questa catastrofe che si è abbattuta sulla vita di tutti? Ecco, avete assolutamente ragione: ha bisogno di amici, una squadra; è così che nasce la Società segreta dei Salvaparole. Formata da Samu, il suo amico Nico, Talpa e la sua compagna di classe Rachele, che inaspettatamente si avvicinano a Nonnasquì, “la matta del paese” che in realtà si rivela essere preziosa per loro. Tenteranno di allontanare la nuvola grigia che attanaglia i pensieri degli adulti, indagandone le ragioni, le cause, ma anche con degli atti di ribellione che un po’ li faranno anche finire nei guai!

Ora chiudete gli occhi e immaginate di ritrovarvi catapultati, all’improvviso, in un mondo dove non si sorride più, dove tutto è reso più cupo da una nuvola grigia che aleggia su ogni cosa; un mondo dove le parole scompaiono, trascinando con sé un po’ anche il significato delle cose stesse: se una farfalla cessasse di chiamarsi così, se la parola amicizia non esistesse più, potremmo dire di star vivendo la stessa vita, le stesse emozioni? Se una rosa non si chiamasse rosa, il suo odore ci piacerebbe lo stesso così tanto? Che sia per una stupida convenzione che si sono dati gli uomini migliaia di anni fa o per qualsiasi altro motivo, le parole hanno un valore molto più profondo che va oltre il semplice dare dei nomi alle cose; sono come delle armi, ci permettono di capirci, amarci, ferirci e sentirci vicini anche senza toccarci. Perché qualcuno vorrebbe cancellarle?

Le avventure in cui il lettore accompagnerà La società segreta dei Salvaparole alla scoperta di quest’incognita saranno moltissime, alcune molto simpatiche e divertenti, altre più intime ed emozionanti. ricche tutte di colpi di scena che renderanno la storia un simpatico mistero da svelare, adatto per i più giovani, ma anche per gli adulti che hanno un po’ voglia di riscoprirsi. Credo fermamente, infatti, nel fatto che i libri per ragazzi possano essere una preziosa carezza per l’animo degli adulti, che troppo spesso tende a ingrigirsi e a sottovalutare il potere dei più giovani; questo romanzo in particolar modo affronta delle tematiche molto importanti, per qualsiasi sia il pubblico che lo legge.

Samu è un ragazzino delle medie simpatico e divertente, che ama trascorrere del tempo con Talpa, che lo aiuta a capirsi meglio, e con Nico, il suo compagno di classe che ama la parola “Pazzesco” e fare le bolle con la chewing-gum; insieme si avvicinano alla loro compagna di classe, Rachele, che invece ama non perdere tempo e indossare i calzini anche spaiati. In questo simpatico trio si possono rivedere molte caratteristiche che fanno riflettere, ma anche sorridere: l’ironia con cui Samu parla di sé e dei suoi amici rende la lettura molto piacevole, ma non manca di affrontare tematiche importanti; lui stesso viene giudicato da tutti come distratto e lento, che soprattutto a livello scolastico lo demoralizza molto, mentre poi scopre di essere speciale, di essere un ricordaparole e che il suo contributo potrà essere fondamentale per il mondo intero.

La società segreta dei Salvaparole ha il sapore dell’amicizia, dei legami che vanno oltre le semplici apparenze e i pregiudizi derivanti da semplici luoghi comuni e false credenze; è la storia di un gruppo di ragazzi che scoprono di essere ricchi di coraggio e forza, di tanto di quel potenziale che forse, la società e i canoni da rispettare, molte volte nascondono. La storia di una riscoperta di sé, di una grande amicizia, un’avventura folle e disperata alla ricerca di un modo per salvare le parole dall’oblio. Una riflessione profonda sull’importanza delle parole e sul loro significato, che troppo spesso dimentichiamo; sulle emozioni e sugli stati d’animo, che invece troppo spesso ignoriamo o facciamo finta non siano importanti.

L’ennesimo romanzo di Galiano che diverte il lettore, ma allo stesso tempo lo invita a riflettere e crescere: per questo motivo lo consiglio fortemente a chiunque ne voglia approfittare per fare un regalo a qualcuno dell’età preadolescenziale, ma sono convinta che possa essere letto e apprezzato anche da un pubblico leggermente più piccolo. Sono ancora più fortemente convinta che questo romanzo possa essere apprezzato da un pubblico più adulto, che abbia voglia di fermarsi, fare qualche risata e ricordarsi cosa voglia dire affrontare e vedere il mondo con occhi diversi.

Lo stile di questo romanzo è semplice e scorrevole, i capitoli brevi, il ritmo incalzante e il lessico semplice, ma molto curato la rendono un’ottima lettura, accompagnata anche da stupende illustrazioni e alcune simpatiche note che spiegano in maniera diversa dalla solita cosa significhino alcune parole! Ecco qualche esempio:

La società segreta

La verità è che proprio in quei giorni inizia a sentire quella cosa. Vorrei saperle dare un altro nome, ma non conosco una sola parola al mondo che descriva quella roba lì. Col tempo ho imparato a chiamarla la calamita, perché era proprio tipo una calamita, che quando la metti alla distanza giusta dalla graffetta di ferro la attira a sé, e niente la ferma. A me, quella calamita, spingeva a fare cose non molto sensate che poi, ore o giorni e a volte anche settimane dopo, puntualmente scoprivo che un senso, in realtà, ce l’avevano.

E quindi, io che pensavo di essere solo un ragazzino con qualche problema di concentrazione e uno studente un po’ lento a imparare, insomma qualcuno con qualcosa in meno, da quel giorno scoprii che avevo anche qualcosa in più: ero un ricordaparole.

Sull’autore:

Enrico Galiano è nato a Pordenone nel 1977. Insegnante in una scuola di periferia, ha creato la webserie Cose da prof, che ha superato i venti milioni di visualizzazioni su Facebook. Ha dato il via al movimento dei #poeteppisti, flashmob di studenti che imbrattano le città di poesie. Nel 2020 il Sole 24 Ore lo ha inserito ella lista dei 10 insegnanti più seguiti del web. Con le sue lezioni divertenti e un po’ fuori dal comune, è uno dei professori del programma La Banda dei FuoriClasse, trasmesso da Rai Gulp. Il segreto di un buon insegnante per lui è: “NON TI ASCOLTANO, SE TU PER PRIMO NON LI ASCOLTI”. Ogni tanto prende la sua bicicletta e se ne va in giro per il mondo co uno zaino, una penna e tanta voglia di stupore. La società segreta dei salvaparole è la sua ultima pubblicazione!

Occupa un posto speciale all’interno del mio cuoricino, potete leggere una mia recensione qui

Ringrazio moltissimo la casa editrice Salani Editore per la copia del libro ricevuta e la gentile disponibilità!

3,7 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

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