L’angelo con le rughe – recensione

L’angelo con le rughe è uno di quei romanzi che arrivano fino al cuore del lettore, ma lo fanno con una semplicità disarmante.

L'angelo con le rughe
  • Titolo: L’angelo con le rughe
  • Autore: Manuel Santagati
  • Casa editrice: Dialoghi
  • Numero di pagine: 300 circa
  • Codice ISBN: 9788892790322
  • Prezzo: 15.00€ cartaceo
  • Link per saperne di più cliccando qui

Ci sono delle storie che a volte abbiamo bisogno di raccontare, che per quanto possano essere dolorose e difficili da narrare, sono anche necessarie e possono entrare nei meandri del cuore di molti. La storia di Aldo Bonaventura è al tempo stesso semplice, ma particolare e unica, dolorosa, ma anche piena di vita, di lacrime di gioia e di infelicità. E’ una storia che racchiude in sé moltissime tematiche, molti generi e molti eventi diversi tra loro, inoltre è la storia di una vita intera, di come il protagonista sia passato dall’essere semplicemente Aldo, all’essere per tutti l’Angelo.

L’angelo con le rughe ci racconta attraverso vari flashback e vari dialoghi con una giornalista la storia di Aldo, che seppur in pensione e ormai molto vecchio, ogni giorno si mette a disposizione del reparto neonatale dell’ospedale San Gemelli; è proprio in questo ospedale che Daniela, una giornalista, lo incontra per la prima volta e ne rimane stupita domandandosi come mai un signore ormai così avanti con gli anni faccia qualcosa di così dolce, di così bello per tutti quei bambini appena venuti al mondo.

La risposta sta proprio nel passato di Aldo che il lettore potrà scoprire man mano che l’intervista che decide di concedere a Daniela andrà avanti: delle foto, delle lettere, dei ricordi che riaffiorano e sembrano così nitidi da emozionare ancora, dopo tanti anni, da fare ancora così tanto male. Soprattutto quando si arriva più in là con gli anni, molti dei nostri ricordi comprendono persone care che ormai non ci sono più, oppure eventi molto significativi che hanno segnato la nostra intera vita, a prescindere se siano ricordi belli e felici, oppure tristi e dolorosi.

La vita de L’angelo con le rughe è stata molto sofferta e travagliata, in quanto ha dovuto far fronte sin da piccolo a molte difficoltà: il periodo nell’orfanotrofio, quello in cui poi ha deciso di entrare a far parte della vita di sua moglie, di provare a farsi carico dei suoi vuoti causati da persone che non ci vogliono il bene che dovrebbero…insomma la vita di Aldo è stata piena di responsabilità ed eventi non facili, ma non importa quanti eventi del genere ci accadano, importa come noi reagiamo e le persone che scegliamo di avere accanto in questo lungo percorso. Ho amato le scene dove parla di sua moglie Margherita, dove la ricorda e inevitabilmente i sentimenti che prova per lei sono rimasti intatti, nonostante il tempo, nonostante sia ormai tutto sbiadito all’interno della sua mente anziana. Che bello l’amore, quanto forte può essere e quanto è importante per ognuno di noi, anche se spesso non ce ne rendiamo conto.

L’angelo con le rughe, anche prima di avere le rughe e di fare per certi versi volontariato nel reparto neonatale, aveva un dono speciale, o forse lo ha ancora, chi lo sa… ma quando si è diversi e si ha un dono la vita non sempre è semplice, non sempre le persone ci rispettano, a volte si finisce per essere abusati…

La storia che l’autore ha deciso di scrivere e raccontarci ha il potere di scuotere con forza il nostro animo e commuoverci, com’è successo a me in più punti della narrazione, in quanto gli eventi narrati sono davvero forti: i parla sì di amore e di amicizia, di legami che vanno oltre il tempo, ma si parla anche di violenza, di dipendenze, di abusi di potere e delle altre millemila difficoltà che la vita ci chiede quotidianamente di affrontare. Le parole che il signor Aldo utilizza per raccontare la sua storia sembrano avere una melodia particolare, quasi come quando ascoltiamo un racconto di un nostro nonno che ci racconta parti della sua vita per insegnarci qualcosa, per farci capire com’è che andava il mondo ai suoi tempi e di come la vita ci chieda di mantenere la testa alta, qualsiasi cosa accada e di tenere duro, non mollare mai.

Per questo motivo questa storia e questo romanzo sono adatti a un pubblico molto vasto di lettori, in particolar modo di quei lettori che amano leggere storie di vita molto forti, scavando nel passato del protagonista attraverso il suo racconto diretto o vari flashback inseriti in modo coerente e coeso dall’autore, utilizzando nelle varie situazioni il lessico appropriato alle tematiche di cui si stava parlando, agli eventi narrativi e ai loro protagonisti.

Una storia in grado di emozionare il lettore, che merita di essere letta e vissuta, immergendosi completamente nella sia di ricordi che L’angelo rivive, che sanno di vita, più di qualsiasi altra cosa. Un racconto di vita che può insegnare molto, a molti di noi.

“E allora perché voi adulti siete sempre così tristi?” replico Aldo.

“E’ ovvio” replico Baffetti, “crediamo di mantenere il controllo su tutto quando non siamo nemmeno in grado di coltivare i nostri sogni. Abbiamo l’acqua, ma non abbiamo l’orto. Abbiamo i frutti, ma non abbiamo mani per coglierli. Ci dimentichiamo sempre l’essenziale, ovvero il volersi bene. E tu, caro Bonaventura, impara a volerti bene. Nessuno potrà farlo più di te.”

Sull’autore:

Manuel Santagati è nato a Milano nel 1986. Appassionato di letteratura, arte e cinema nel 2012 ha pubblicato il racconto Girasoli (Casa editrice Pagine) inserito nella collana nuovi autori contemporanei. Nel 2017 ha esordito con il romanzo Il luogo del solenne ciao (Europa Edizioni), mentre nel 2020 ha pubblicato il racconto Quello dell’arcobaleno (Tempra Edizioni), presente nella collana Emblema narrativo. L’angelo con le rughe è il suo secondo romanzo.

Lo ringrazio per la collaborazione, per i segnalibri di cui mi ha omaggiata; un autore davvero promettente!

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

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