Il mondo di Bookstagram: cos’è?

Oggi ho deciso di inaugurare una rubrica molto diversa da quello che mi è capitato di proporre di solito, ma facendo parte di una grande community ne sentivo quasi il bisogno! Infatti, molto spesso sentiamo parlare di “community”, ma per ognuno di noi prende una sfumatura di significato diverso: per una parte vuol dire persone che ci seguono e interagiscono con il nostro profilo, per un’altra parte invece vuol dire profili con cui si interagisce e dei quali apprezziamo i contenuti, mentre per molti vuol dire entrambe le cose, quindi uno scambio reciproci di opinioni, visto l’interesse fondamentale in comune, la lettura. Il mondo di Bookstagram è questo, ma anche moltissimo altro.

Il mondo di Bookstagram

Ci tengo a precisare che non sono un’esperta del settore, non ho un blog avviato da molti anni e la mia community è ancora molto piccola, ma da un anno e mezzo ormai a questa parte, ho compreso molte cose e vorrei poter portare dei contenuti in cui molti bookstagrammer possano rispecchiarsi.

Il mondo di Bookstagram è molto complesso, perché composto da molte sfumature di generi letterari, di autori e case editrici che interessano un pubblico molto diverso di persone, quindi senza dubbio trovare un profilo in linea con i propri interessi letterari non è semplice, ma andiamo per gradi.

La community (nel senso più ampio possibile della parola) di Bookstagram è formata principalmente da lettori, che molto spesso non si limitano soltanto a leggere i libri, ma pubblicano anche delle recensioni, oppure più in generale ne parlano sul proprio profilo e cercano il confronto con altri lettori. Questa “squadra” di lettori, a volte, è formata anche da chi ha fatto della lettura il proprio mestiere ( quindi ad esempio editor ), ma anche da moltissimi autori che oltre a promuovere il proprio romanzo discutono sul proprio profilo anche di moltissime altre letture.

La domanda che sorge spontanea è: perché esistono questi profili “a parte”? Non potrebbero essere tutti integrati all’interno di un comune profilo personale? Me lo sono chiesta anch’io, quando prima di aprire la mia pagina ho deciso di separare questo mondo dal resto, un po’ per paura che la gente che mi seguisse sul mio profilo personale non si interessasse minimamente ad argomenti simili, un po’ perché sentivo il bisogno di scambiare opinioni con lettori onnivori come me, che difficilmente il mio profilo personale avrebbe attirato.

Il mondo di Bookstagram è pieno di persone tutte diverse tra loro: ragazze e ragazzi, uomini e donne, adolescenti, mamme, insegnanti, autori, giornalisti e chi più ne ha più ne metta! Credo che questo sia proprio il punto di forza di questa community, perché c’è la possibilità di confrontarsi anche tra generazioni diverse, tra gruppi di persone diverse, ma come in qualsiasi cosa c’è alla base di tutto il rispetto verso la persona con la quale ci stiamo confrontando.

Il mondo di Bookstagram non ha solo lati positivi, ma ne ha anche di negativi e primo tra questi è sicuramente l’invidia, che porta molti profili a scontrarsi tra di loro e non è difficile che si vengano a creare discussioni inutili; queste, si creano anche per motivi più complessi, che fanno emergere anche i moltissimi problemi della società odierna. Ad esempio, molte volte, mi è capitato che scorrendo vari profili incontrassi varie foto dove accanto al libro comparisse una ragazza e molte volte, scorrendo i commenti, si leggevano le opinioni di tante persone cattive che dicevano “non si può associare la foto di un libro a una foto di una ragazza, quello che la foto deve comunicare non sono delle belle gambe, la foto non è appropriata”. Quindi, è inutile dirvi che se vi siete imbattuti in questo articolo perché vorreste aprire una vostra pagina, aspettatevi cattiverie simili, perché purtroppo c’è ancora questo problema nella società.

Ma se da un lato ci sono polemiche e invidia, dall’altro la community di Bookstagram è formata da bellissime persone, che si sostengono a vicenda, creano delle bellissime amicizie, in molti promuovono delle bellissime iniziative che vanno anche oltre la semplice lettura e trattano di attualità, sensibilizzazione e tanto altro.

Questa è solo una breve introduzione al mondo di Bookstagram, ma nei prossimi articoli si parlerà anche di moltissimo altro e leggerete l’opinione di tantissimi altri profili, più o meno conosciuti del mio.

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

Una risposta a “Il mondo di Bookstagram: cos’è?”

  1. Articolo interessante e come sempre denota una sensibilità spiccata e attenta. Bookstagram è un mondo nel mondo e come tale ha in sé molte sfaccettature che possiamo condividere o no. Tu segui la tua natura e continua a regalarci pensieri positivi.

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