La trilogia Noir a colori firmata Loredana Falcone e Laura Costantini è giunta al termine con questo volume “Giallo sporco”. Il capitolo finale è sempre quello di cui abbiamo più nostalgia dopo averlo concluso, perché sappiamo che non leggeremo più niente sulla storia dei protagonisti che ci hanno accompagnato per ben tre libri.
- Titolo: Giallo sporco
- Autrici: Laura Costantini e Loredana Falcone
- Numero di pagine: 155
- Codice ISBN: 9798609186492
- Prezzo: 8.32€
Ashley è una forte donna in carriera, a cui viene affidato un importantissimo caso dall’FBI riguardante la scomparsa della figlia della senatrice Coldwell, ma sarà anche vittima di uno stalker…
Per questo motivo torneranno al suo fianco ancora una volta Ian e Valerio, che le daranno una mano nello scoprire chi si cela dietro le chiamate anonime, ma in particolar modo giocheranno un ruolo fondamentale perché le staranno accanto in un momento così delicato.
Da un lato ci sarà la sua carriera, con un caso così importante non può permettersi passi falsi, soprattutto perché c’è in gioco la vita di una giovane ragazza piena di sogni ( che purtroppo non coincidono con quelli di sua madre, la senatrice ) , ma dall’altro lato ci sarà la sua vita messa a rischio a causa di questo stalker che proprio non la lascerà in pace.
Ancora una volta il passato giocherà un ruolo fondamentale nelle vite dei tre protagonisti e si ritroveranno ancora una volta, insieme a dover assemblare tutti gli indizi e tutte le supposizioni come dei piccoli pezzi di un puzzle molto grande: solo così riusciranno a trovare una soluzione e a far tornare una normalità, un nuovo equilibrio?
Nel frattempo, qualcuno vive immerso nel giallo: lenzuola gialle, pareti gialle, posate gialle, tutto così giallo… chi e perché proprio questo colore? Un giallo nauseante, quasi fastidioso, specie se si è rinchiusi in questo colore.
Come anche negli scorsi capitoli, l’intreccio delle storie che Giallo Sporco ci racconta è ben strutturato e ben descritto: il lettore viene condotto man mano verso la soluzione e si ritroverà affascinato quasi dagli eventi e dai personaggi, che ci chiederanno di vivere con loro questo finale di storia, di aiutarli a chiudere un capitolo importante della loro vita, per poi raggiungere il tanto agognato equilibrio psico-fisico.
Che poi, c’avete mai pensato a cosa voglia dire vivere una vita equilibrata? Vuol dire poter avere una carriera e viversi allo stesso tempo la propria famiglia e i propri affetti, oppure c’è sempre una delle due parti che passa in secondo piano rispetto all’altra?
Questa battaglia interiore molte volte diventa più difficile quando si tratta di vite femminili, per molti motivi: le donne si sa, anche le statistiche parlano chiaro, incontrano molte più difficoltà nell’ottenere una carica rispetto ad un uomo, che invece la ottiene con più semplicità, che sia per un motivo o per un altro, ancora adesso è difficile che questa distinzione non avvenga. Per cui, se una donna decide di realizzarsi dal punto di vista lavorativo, molto spesso è costretta a rinunciare ad altro, proprio come nel caso di Ashley, che pur di non perdere il caso della scomparsa della figlia della Senatrice, tace tutti gli episodi di stalking di cui è vittima, mettendo al secondo posto non un amante, un amico o un familiare, ma proprio sè stessa.
Un ruolo molto importante, evidenziato in particolar modo in questo capitolo e nel precedente della trilogia, è sicuramente quello svolto dall’amicizia e dalla profonda stima reciproca che ogni protagonista nutre per l’altro: ma dove li trovate degli amici che mollino tutto, attraversino l’oceano con il primo volo e vengano da voi, senza che glielo chiediate, solamente perché sembrate in pericolo?
Giallo sporco ci parla di questo, ma lo fa come sempre inserendo questi temi in un contesto poliziesco / di mistero che vi renderà molto curiosi e vi inviterà a proseguire con la lettura.
E’ risaputo ormai quanto io ami lo stile perfetto di scrittura a cui hanno dato vita queste due bravissime autrici: alternano in piccole parti delle descrizioni del “reato” che sta accadendo, così si percepisce la tensione crescere e la voglia di scoprire l’esito che avrà questa situazione e l’indagine a essa parallela.
Nel corso della lettura mi sono appassionata e affezionata moltissimo anche ai protagonisti della trilogia Noir a colori: Ashley, Ian e Valerio, sono dei personaggi molto diversi tra loro, nelle scelte che compiono, legate soprattutto al proprio carattere, ma soprattutto questi tre personaggi mi sono entrati nel cuore per il bellissimo legame sincero che si è creato tra di loro.
Se i primi due libri mi erano piaciuti moltissimo, anche l’ultimo capitolo conferma le impressioni sulla trilogia Noir a colori nel complesso: consigliatissima per gli amanti del genere, per tutti coloro che desiderano leggere di indagini e di misteri travolgenti, per tutti coloro che hanno voglia di scoprire quanto il nostro passato influenzi il nostro presente e soprattutto di quanto sia importante l’accettazione di esso per poter migliorare il nostro presente.
Giallo sporco, Verde profondo e Rosso Violento sono sicuramente dei libri ben scritti e ben strutturati, mi piace molto anche la particolarità di associare ad ogni libro un colore particolare, che rappresenta molto di più di quello che potrebbe apparire in realtà.
E invece sì, non sai quanto. Mi sono sforzata di credere che avremmo potuto superare tutto. Che avrei potuto avere tutto, lui e anche la carriera. Ma non si può. A noi donne viene ancora chiesto di scegliere. Lui mi ha chiesto di scegliere. E io l’ho fatto.
Recensione Verde profondo: https://lalettrice.altervista.org/verde-profondo-recensione/
Recensione Rosso violento : https://lalettrice.altervista.org/rosso-violento-il-passato-modella-il-presente/
Un ringraziamento speciale va alle autrici che hanno deciso di farmi leggere l’intera trilogia, grazie per la fiducia e per l’opportunità!
Grazie anche a Luca Terlizzi per aver organizzato tutto.
