Case editrici presenti nella mia libreria: Mondadori!

Ciao a tutti lettori, oggi ho deciso di portarvi un articolo che parli di me, attraverso i libri che ho nella mia libreria ed in particolare della casa editrice Mondadori. Due giorni fa postai un box domande nelle storie, su quale fosse la vostra casa editrice preferita ed in molti hanno parlato proprio della Mondadori! Questo articolo sarà strutturato in tre parti: la storia di questa casa editrice (in breve), il libro preferito di questa CE che ho già e quello che vorrei avere!

Storia della casa editrice: quando nasce?

Siamo nel 1907, quando Arnoldo Mondadori decide di iniziare l’attività editoriale.

“Mi offersi di fare il garzone tipografo in una vecchia e antiquata tipografia ostigliese dove la polvere copriva completamente le casse dei caratteri, dove il torchio a mano giaceva quasi sempre immobilizzato perché il padrone non aveva voglia alcuna di lavorare; e io mi misi a rispolverare, a imparare a comporre, a stampare. E di lì incominciò la grande avventura”.

Così, appena diciottenne, Arnoldo Mondadori iniziò l’attività editoriale. Era il 1907 e Arnoldo, insieme a un piccolo gruppo di redattori, creava Luce! Giornale Popolare Istruttivo. Un’avventura che nacque dal “desiderio di dar vita con i compagni” di militanza socialista “a un foglio di propaganda e di proselitismo”, dal “faticoso reperimento dei fondi necessari alla stampa d’un primo numero, eseguita in una tipografia del capoluogo”, e “dall’espediente da lui escogitato per poter proseguire”.

Forse neanche Arnoldo Mondadori, che pure avrebbe dimostrato una straordinaria lungimiranza imprenditoriale, immaginava allora che quel giornale locale, edito per giovanile passione, sarebbe stato il primo di una lunga serie di periodici letti da tutti gli italiani. Purtroppo non è possibile riportare la copertina del primo numero di Luce! perché introvabile persino nelle biblioteche pubbliche.

È probabile che lo stesso Arnoldo Mondadori fosse tra i redattori del giornale e firmasse con lo pseudonimo Mond’Arno la rubrica Fra libri e riviste. Presto però sulla vocazione giornalistica sarebbe prevalsa quella editoriale. Di lì a pochi anni la Tipografia e Cartoleria L. Manzoli, proprio quella presso cui Arnoldo si era offerto come garzone per poter stampare il giornale, sarebbe diventata “La Sociale”, primo nucleo del futuro Stabilimento di Arti Grafiche “La Sociale” di A. Mondadori e C.

( fonte: https://www.mondadori.it/chi-siamo/la-nostra-storia )

Il mio libro preferito di questa CE nella mia libreria?

Si tratta anche di uno tra i miei libri preferiti, perché mi sento particolarmente legata all’autrice, alla sua storia e a come la racconta nei suoi libri e nei suoi post su Instagram, nelle sue parole quando presenta un libro a dei firmacopie… insomma, la ritengo una persona splendida e un esempio da seguire! Infatti questo che vedrete tra poco è stato uno dei primi post della mia pagina!

https://www.instagram.com/p/B1RBf-WonTN/

E’ uno dei libri che occupa un posto speciale all’interno del mio cuore, uno molto grande. Parla d’amore, è vero, ma non come se ne parla di solito, spesso in modo scontato e banale, no! Parla d’amore e di vuoti, di mancanze e di distruzione, ma parla anche di due mani che si intrecciano e vorrebbero non staccarsi mai. Il libro di Marzia, (la chiamo così, come se fosse una mia amica, ma probabilmente neanche si ricorda della mia esistenza) è un po’ una sorta di diario, ma non scritto da me. Uno di quei libri che ti capita di leggere e pensare “Ma siamo sicuri che non è stato scritto da me in un momento di sonnambulismo magari?” proprio perché ogni parola parla di voi e della vostra storia.

Ci sono tanto legata, al punto da non riuscire a trovare le parole adatte per descriverlo, scusatemi.

Un libro di questa CE che vorrei nella mia libreria?

Si tratta di un libro dello stesso autore di “La solitudine dei numeri primi”, che è stato uno dei libri più forti e significativi che ho letto negli ultimi anni. Non vedo l’ora di avere questo libro tra le mani e di poter leggere altro di questo autore. Ve lo mostro adesso:

Ecco le caratteristiche del libro:

  • Titolo: Il corpo umano
  • Autore: Paolo Giordano
  • Casa editrice: Mondadori
  • Codice ISBN: 9788866210610
  • Numero di pagine: 309
  • Prezzo: 14.00€
  • Sinossi: È un plotone di giovani ragazzi quello comandato dal maresciallo Antonio René. L’ultimo arrivato, il caporalmaggiore Roberto Ietri, ha appena vent’anni e si sente inesperto in tutto. Per lui, come per molti altri, la missione in Afghanistan è la prima grande prova della vita. Al momento di partire, i protagonisti non sanno ancora che il luogo a cui verranno destinati è uno dei più pericolosi di tutta l’area del conflitto: la forward operating base (fob) Ice, nel distretto del Gulistan, “un recinto di sabbia esposto alle avversità”, dove non c’è niente, soltanto polvere, dove la luce del giorno è così forte da provocare la congiuntivite e la notte non si possono accendere le luci per non attirare i colpi di mortaio. Ad attenderli laggiù, c’è il tenente medico Alessandro Egitto. È rimasto in Afghanistan, all’interno di quella precaria “bolla di sicurezza”, di sua volontà, per sfuggire a una situazione privata che considera più pericolosa della guerra combattuta con le armi da fuoco. Sfiniti dal caldo, dalla noia e dal timore per una minaccia che appare ogni giorno più irreale, i soldati ricostruiscono dentro la fob la vita che conoscono, approfondiscono le amicizie e i contrasti fra loro, cercano distrazioni di ogni tipo e si lasciano andare a pericolosi scherzi camerateschi. Soltanto la notte, sdraiati sulle brande, vengono sorpresi dai ricordi. Nel silenzio assoluto, che è silenzio della civiltà ma anche della natura, riescono a sentire la pulsazione del proprio cuore, il ronzio degli altri organi interni è l’attività incessante del corpo umano. L’occasione in cui saranno costretti a addentrarsi in territorio nemico sarà anche quella in cui ognuno, all’improvviso, dovrà fare i conti con ciò che ha lasciato in sospeso in Italia. Al loro ritorno, avranno sorpassato irreversibilmente la linea che separa la giovinezza dall’età adulta. In un romanzo corale, che alterna spensieratezza e dramma, Giordano delinea con precisione i contorni delle “nuove guerre”. E, nel farlo, ci svela l’esistenza di altri conflitti, ancora più sfuggenti ma non meno insidiosi: quelli familiari, quelli affettivi e quelli sanguinosi e interminabili contro se stessi.

Grazie a tutti per essere arrivati a questo punto dell’articolo, mi farebbe molto piacere conoscere alcuni dei vostri titoli (di cui siete in possesso o meno) di questa casa editrice nei commenti, grazie!

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

2 Risposte a “Case editrici presenti nella mia libreria: Mondadori!”

  1. Bellissimo articolo, è bello conoscere un po’ meglio chi sta dietro lo schermo!
    Della Mondadori io ho i classici perché adoro le copertine. Poi sono molto legata ai libri di Bianca Pitztorno, che è tra le mie autrici preferite!
    Mi piace molto la Mondadori come casa editrice 🙂

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