Bucolica di Germana Ferlito

Bucolica ci racconta la storia di una realtà che troppo spesso non riusciamo a vivere: un paesaggio tranquillo e armonico, dove regna la pace e dove si vive semplicemente, lontani dalla città e dalla sua frenesia. Germana è stata bravissima a creare questo paesaggio e ad ambientarci la storia, i personaggi e le loro caratteristiche, cercherò di parlarvene meglio.

Bucolica
  • Titolo: Bucolica
  • Autrice: Germana Ferlito
  • Casa editrice: Bookabook
  • Numero di pagine: 147
  • Codice ISBN: 9788833233055
  • Prezzo: 12.00€
  • Link d’acquisto: https://amzn.to/3hX35Oe

Bucolica è una Landa che grazie a Lyrae diventerà una città, piccola e semplice, dove ogni abitante avrà un proprio ruolo e una propria indole; fondamentale per la comunità è mantenere un equilibrio e un’armonia che garantiranno a tutti di vivere serenamente e di essere felici.

La garante di questo e colei da cui tutto si è originato, da cui il tempo nella landa di Bucolica è partito, è proprio Lyrae che con la sua forza e il suo coraggio, aiuterà molto tutti gli abitanti, con la certezza di avere accanto a lei una guida, il Profeta, che le darà preziosi consigli che saranno per lei fondamentali nel suo percorso.

Anche gli abitanti le daranno preziosi consigli che arricchiranno il suo bagaglio: gli equilibristi le insegneranno che è necessario e fondamentale mantenere un equilibrio e un’armonia con ciò che ci circonda, qualsiasi siano le condizioni esterne; l’architetto le insegnerà che affinché le cose vadano bene, è necessario non amare gli altri né più, né meno rispetto a noi stessi, perché così nascono degli squilibri che intaccano l’armonia; l’agricoltore le insegnerà che conoscere è fondamentale al fine di poter comprendere, ascoltare la natura e ascoltare noi stessi.

La particolarità di Bucolica è che non esistono tante persone singolarmente, ma esiste un comunità che fa da Uno e inevitabilmente tutti finiscono per avvertire tutte le sensazioni e le emozioni che provano gli altri; questo è un concetto che dovrebbe stare alla base un po’ di tutto, ma nella nostra città si mette da parte l’empatia e si predilige l’egoismo.

Bucolica è stato un libro che avevo davvero bisogno di leggere: l’autrice, silenziosamente, raccontandoci la storia di questa Landa e di Lyrae, quindi del ritorno alle origini e all’essenziale, che ci fa bene all’anima e ci rende felici e in armonia con ciò che ci circonda, la contrappone a quella invece di Arturo, che vittima della città, del suo progresso e di tutti i suoi mali, si smarrisce all’interno di sé stesso e una volta a Bucolica, altera anche l’equilibrio di essa.

Questa forma di critica verso la città, la costruzione di case che distruggono la natura che ci circonda, fino a farla scomparire e a distruggerla; critica verso la città che a causa del grande dio “denaro” e del suo braccio destro “potere” annienta molte persone, fino a distruggerle e a farle smarrire. Il mondo è un posto bellissimo, ricco di luoghi bellissimi, ma molto spesso l’uomo anziché valorizzarli e prendersene cura, per i suoi scopi non fa altro che distruggerli e così si altera tutto l’equilibrio naturale delle cose.

In un mondo così, come possiamo essere felici? Bucolica grazie ai molti spunti riflessivi che ci regala, ci aiuterà a riflettere proprio su questo e a me ha fatto capire, proprio come già detto precedentemente, che non bisogna amare mai nessuno o niente, più o meno di noi stessi: solo così possiamo vivere in armonia con noi stessi, con il nostro corpo, con le persone e le cose che ci circondano e poter essere felici.

Bucolica è una lettura necessaria, che ognuno di noi dovrebbe intraprendere prima o poi, perché attraverso il bellissimo stile dell’autrice, che si appoggia anche a vari aspetti della filosofia e della letteratura, è una medicina necessaria per il nostro animo spesso sovraccaricato dal nostro presente, dalle abitudini poco sane che continuiamo a portare avanti nei rapporti con le persone e con il mondo che ci circonda; questa lettura ci insegna tantissimo, bisogna solo avere il cuore aperto a lasciarci andare e a saper lasciare andare, per poter stare meglio.

Il lessico usato dall’autrice è molto vario e ricco, lo stile è fluido e scorrevole e una volta entrati in sintonia con la storia e la sua ambientazione, vi ritroverete alla conclusione della lettura senza sapere come ci siete arrivati. E’ una storia che vi cattura e vi tiene incollati al libro, molto particolare.

Ben curate le ambientazioni del romanzo, ben curati anche gli eventi e le caratterizzazioni dei personaggi, mai scontate e sempre ricche di spunti riflessivi verso il lettore. Una lettura consigliatissima e che considero necessaria, perché mi ha fatto capire che non sono la sola a pensare molte cose.

“I sogni che vogliono dire?”

“Tutto e niente. Chissà, a volte servono solo a riflettere su ciò che vorresti e non hai e su ciò che hai, ma non vuoi e che vorresti cambiare. Riflettono le paure celate dentro di noi o accontentano le nostre illusioni. Sono i nostri pensieri che vagano nell’immaginario, il quale nel sogno ha la sua libertà. Nulla è reale: è la vita della fantasia e non si può limitare. Da calmi e sereni a volte diventano incubi che fanno agitare, ma neanche questo è reale. Premonitori, ci avvertono di ciò che potrebbe accadere.”

Un grazie speciale va all’autrice per la bellissima collaborazione e per le parole dedicate a me sulla mia copia.

Se volete leggere altre recensioni su questa casa editrice sul mio blog ecco il link: https://lalettrice.altervista.org/tag/bookabook/

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

Una risposta a “Bucolica di Germana Ferlito”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *