Amore, dolore e umorismo

L’elaborazione del lutto è un processo per il quale non si riceve mai un’educazione; Amore, dolore e umorismo è un percorso, un compagno.

Amore, dolore e umorismo
  • Titolo: Amore, dolore e umorismo – Appunti sulla perdita e sul potere della risata
  • Autrice: Paz Padilla
  • Casa editrice: Harper Collins
  • Numero di pagine: 220
  • Codice ISBN: 9791259850614
  • Prezzo: 18.50€ cartaceo, 8.99€ e-book
  • Link per saperne di più cliccando qui

Ogni essere vivente nel corso della vita è costretto a scontrarsi con l’inevitabile caducità del tempo e la sua limitatezza: ciò avviene quando si entra in contatto con la morte. Dalla nascita del mondo l’essere umano ne è sempre stato spaventato: in preda all’angoscia e al terrore dell’oblio, dell’ignoto, è stato portato a creare moltissime leggende e credenze, ma soprattutto religioni. Ma l’unico modo per essere pronti alla morte è imparare a comprendere che è solo una parte della vita stessa: così facendo la paura si può alleviare, ma è necessario essere educati alla morte. Inutile utilizzare assurde metafore, soprattutto con i bambini: bisogna aumentare la consapevolezza e la conoscenza di questo fenomeno, a seconda ovviamente della fase della vita che si sta vivendo.

L’autrice mette nero su bianco la propria esperienza personale, rivelandoci i propri pensieri più intimi, paure e riflessioni che sono scaturiti dal proprio incontro con la morte del suo compagno di vita Antonio. La sua perdita è arrivata dopo un percorso più o meno lungo durante il quale si è ritrovato a dover convivere e tentare di guarire da una delle malattie che miete più vittime annualmente, il cancro. Chiunque abbia sentito parlare vagamente di questa, saprà sicuramente che questo percorso varia tantissimo a seconda della persona, del suo background psicofisico, di chi gli sta affianco e così via: Paz Padilla ha deciso di sostenere suo marito cambiando le proprie abitudini insieme, adottando uno stile di vita molto più salutare, provando ad affrontare insieme le conseguenze purtroppo funeste che sappiamo avere spesso. Ma la chiave per dimostrare la propria vicinanza ad Antonio lei l’ha trovata nell’umorismo: da questo proprio il titolo del libro Amore, dolore e umorismo; lei che fa ridere per mestiere, si è ritrovata ad alleviare le sofferenze dell’amore della sua vita grazie al potere della risata.

Leggendo moltissimi libri, incontrando molte figure mediche, parlando con tantissime persone e vivendo purtroppo in un ambiente totalmente stravolto dalla notizia Paz ha dovuto osservare la morte, senza più averne paura, in modo da fare forza anche alla persona sofferente che aveva accanto: si è confrontata con religioni, filosofie di vita, guide spirituali, psicoterapeuti, parenti e amici, ma la risposta che stava cercando, in parte, è sempre stata dentro di lei. La risata ha un potere terapeutico che troppo spesso viene sottovalutato, ma che leggendo questo saggio potrete sicuramente rivalutare, facendone un piccolo tesoro.

Affrontare la morte e comprendere che è solo un altro pezzo della nostra vita, che letteralmente viviamo morendo, aiuta a elaborare al meglio il lutto, la sensazione di perdita e ad arrivarci preparati, per quanto possa essere possibile. Così non c’è solo dolore, ma c’è anche consapevolezza, amore, risata, serenità e pace. Il percorso che ha compiuto l’autrice è stato messo su carta e pubblicato in modo che molte persone leggendo la sua storia vi si possano ritrovare, ma è stato anche un modo per lei per tirare fuori tutto ciò che durante i vari mesi aveva accumulato, per cui, che voi conosciate o meno questo personaggio della tv spagnola, che voi siate interessati o meno alla sua storia, Amore, dolore e umorismo è allo stesso tempo una carezza e un piccolo schiaffo sul cuore, che ricorda che soffrire, elaborare il lutto e avvertirne la mancanza va bene, ma che abbiamo bisogno di ridere e amare, in qualsiasi momento della nostra vita.

Sono passati mesi dalla mia lettura prima che io sia in grado di parlarne, perché nella mia vita ho dovuto convivere con delle perdite molto dolorose, anche a causa di questa stessa malattia, ma essendo molto piccola non ero stata educata alla morte e ho dovuto improvvisare da sola. Consiglio questa lettura a tutti coloro che hanno perso qualcuno, che sia per una malattia, per un incidente, per la vecchiaia o qualsiasi altro motivo: elaborare un proprio percorso per l’accettazione del lutto è fondamentale, prima che si trasformi in una questione irrisolta che provochi solo dolore. Ma consiglio questa lettura anche a chi non ha mai dovuto scontrarsi con la morte, desiderare di prenderla a pugni e maledirla fino a perdere la voce: farsi trovare pronti, già con il proprio bagaglio e la propria serenità credo sia fondamentale.

Il ritmo della lettura è più o meno veloce, sempre intimo e personale, ma pieno di ironia, dolore, amore e vita, oltre che morte: l’autrice ha aperto il proprio cuore e messo a disposizione la propria esperienza, per cui è molto semplice riuscire a creare empatia con ciò che si legge; in più punti sono stata costretta a mettere in pausa la lettura e prendermi del tempo per me, a causa delle tematiche delicate ovviamente affrontate. Il lessico è chiaro e facilmente accessibile a tutti, pertanto questo saggio si rivolge a un pubblico ampio e variegato di lettori, di tutte le età, fedi religiose, bagagli emotivi e luoghi del mondo.

Ringrazio la casa editrice Harper Collins per avermi dato l’opportunità di leggere Amore, dolore e umorismo e mi scuso per aver atteso così tanto per scrivere questa recensione, da cui spero riesca a trasparire quanto questo libro abbia da offrire e quanto mi abbia smossa.

A oggi non esistono studi scientifici verificati che indichino che lo stato d’animo o lo stress siano cause dei tumori o che comunque abbiano un ruolo determinante nella loro evoluzione. Le emozioni sono importanti quando ci si deve adattare alla malattia. non so fino a che punto le nostre incessanti battute fossero terapeutiche per Antonio e per noi stesse. Quello che però sappiamo è che rendevano le nostre vite più leggere, facendoci evadere dalla dura realtà per alcuni fugaci minuti, il tempo di una risata. Suonerà banale, ma l’umorismo è il migliore modo per ridicolizzare la paura.

Quella è stata l’unica medicina che ho potuto somministrargli: umorismo e amore. Moltissimo amore. Non so quante volte io gli abbia detto “ti amo”. A volte glielo dicevo senza neanche rendermene conto, altre volte glielo ripetevo cinquanta volte, a mitraglietta. Ti amo e grazie, quelle due parole…

Sull’autrice:

María de la Paz Padilla Díaz nasce a Cadice nel 1969 e diventa Paz Padilla, comica di professione, nel 1994 grazie alla sua partecipazione alla trasmissione televisiva umoristica Genio y fi gura. Da quel giorno, questa inarrestabile artista ha fatto di tutto nel mondo dello spettacolo, tranne smettere di lavorare. Ha collaborato con un’infinità di programmi radiofonici e televisivi, e recitato in serie tv, fillm e a teatro. Attualmente conduce il programma Sálvame Diario, partecipa a La que se avecina, fa parte della giuria di Got Talent España ed è co-protagonista di Desatadas. Se credete che si riposi solo alla vigilia di Capodanno, vi sbagliate: è molto probabile che stia presentando la diretta da qualche canale TV. Ha pubblicato Amore, dolore e umorismo con la casa editrice Harper Collins.

Vorrei ringraziare la casa editrice per la copia ricevuta. Se volete leggere altri miei consigli su delle loro pubblicazioni, cliccate qui.

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Pubblicato da lalettrice

Mi chiamo Giusi, ho 20 anni e sono calabrese. Amo rifugiarmi nei libri. Amo la poesia, credo che proprio come diceva Shakespeare, attraverso le parole delle poesie rendiamo immortali i nostri sentimenti. Amo anche aiutare autori emergenti o case editrici a far conoscere stupendi libri. Grazie a chiunque spenderà il suo tempo a leggere le mie parole, siete preziosi. Vi voglio bene.

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